In occasione della sua Assemblea generale annuale, ASERCOM ha illustrato le attività dell’associazione negli ultimi dodici mesi e ha discusso le problematiche più importanti del settore della refrigerazione e del condizionamento dell’aria. Il 14 gennaio, più di 70 ospiti, provenienti da tutti i rami del settore, hanno preso parte all’evento a Bruxelles, dove hanno colto l’opportunità per scambiare opinioni e pareri e fare del networking. “Come associazione, possiamo crescere ed evolvere solo se prestiamo attenzione alle problematiche che riguardano il nostro settore. Le nostre aziende associate, nonché l’intero settore della refrigerazione, non possono che trarre beneficio da un regolare scambio di informazioni e di idee. Siamo quindi particolarmente lieti della risposta positiva al nostro incontro”, ha affermato il presidente di ASERCOM, Claude Blanc, al termine dell’evento.
Un totale di otto relatori ha intrattenuto un pubblico molto partecipe nel corso dell’Assemblea Generale di ASERCOM. Il primo relatore è stato Stephen Yurek, Presidente del partner statunitense AHRI, che ha offerto approfondimenti sulle attività di ricerca della sua associazione nel campo dei refrigeranti infiammabili. All’intervento hanno fatto seguito aggiornamenti sui regolamenti Ecodesign e F-gas e sulle opzioni di risparmio energetico offerte dall’utilizzo dei convertitori di frequenza. Julian Pfaffl, Coordinatore del Comitato di Certificazione, ha riferito sul programma di certificazione di ASERCOM per le unità di condensazione: nel 2015, sono stati certificati i dati prestazionali di 81 unità di condensazione.
Wolfgang Zaremski chiede più sorveglianza – La presentazione di Wolfgang Zaremski, Presidente di VDKF (Associazione tedesca degli installatori del settore della refrigerazione e del condizionamento dell’aria), sul tema della sorveglianza del mercato, una problematica molto importante per l’industria, ha suscitato diverse polemiche. Nel suo intervento, Zaremski ha affermato che i dati prestazionali indicati sulle unità di condensazione solo raramente possono essere convalidati dai rivenditori, installatori ed utenti. Allo stesso tempo, Zaremski ha presentato possibili soluzioni iniziali: la marcatura delle unità con codici QR potrebbe, per esempio, facilitare un accesso più rapido ai dati prestazionali registrati sul sito di ASERCOM. Questo offrirebbe inoltre protezione contro l’acquisto di prodotti contraffatti, ha sostenuto Zaremski.
ASERCOM presenta un nuovo logo – In occasione di una cena celebrativa tenutasi alla vigilia dell’Assemblea Generale Annuale, ASERCOM ha presentato il suo nuovo logo. In futuro, l’associazione sarà rappresentata da un simbolo composto da tre cristalli di ghiaccio stilizzati e intrecciati. “Il nostro vecchio logo ci ha accompagnato per oltre 20 anni. Ma ora, con il nuovo logo, desideriamo dimostrare che ci stiamo muovendo verso il futuro”, ha spiegato Claude Blanc. “Il simbolo dei cristalli di ghiaccio riflette il nostro lavoro nel settore della refrigerazione e sottolinea che operiamo in veste di associazione di aziende indipendenti, ma che collaborano fra loro”, ha concluso il presidente di ASERCOM.
