Torna a Milano la logistica collaborativa

Il 18 febbraio 2016 si terrà nuovamente a Milano il FOOD & BEVERAGE FORUM 2016, organizzato da IIR – Istituto Internazionale di Ricerca. In esso vi sarà una sezione dedicata alla logistica del freddo che proseguirà i lavori iniziati l’anno scorso con la messa a punto di un manifesto per la logistica collaborativa. Questo manifesto vuole riassumere spunti pratici per ottimizzare la collaborazione gdo-food nella logistica della collaborazione del freddo.

Al momento esso comprende sette punti cosi articolati:

1) PALLET E IMBALLAGGIO

  • Corretta impostazione dei pallet e migliore qualità dell’imballaggio primario per mantenere integro il prodotto
  • Proposta del doppio pianale sul camion
  • Certificazioni dei pallet alla partenza
  • Uniformare gli imballi con cassetti impilabili per automazione attività di picking e 
sicurezza

2)  SHELF READY PACKAGING

  • 
Strumenti per agevolare un più facile posizionamento del prodotto sullo scaffale

3)  LAVORARE SENZA INTERMEDIARI

  • –  Prevedere un tetto orario di carico dal magazzino dell’azienda food da parte della GDO
  • –  Utilizzo di camion propri della produzione che scaricano al CEDI e si recano poi nei Punti Vendita limitrofi
  • –  Aggregazione per classi merceologiche per utilizzare lo stesso mezzo

4)  OTTIMIZZAZIONE DEI FLUSSI DI CONSEGNA e TRASMISSIONE ORDINI

  • Analisi degli ordini preventiva – Condivisione dello stesso trasportatore da parte di aziende di food per prodotti merceologici affini (es.5 produttori che utilizzano Stef Logistics pianificano un ritiro per classe merceologica e con timing affini)
  • Prevedere scarichi notturni
  • Trasmissione degli ordini a mezzo EDI (no fax)
  • Anticipo della bolla in formato elettronico (Messaggio EDI DESADV)
  • Comunicazione da parte del destinatario di eventuali anomalie che si sono verificate 
alla ricezione della merce in modo da poter emettere una fattura differita e corretta
  • Geolocalizzazione dei camion
  • Miglioramento del livello di servizio al cliente, inteso come lead time di evasione e 
flessibilità di gestione, mediante impiego di sistemi di automazione
  • Anticipo della bolla in formato elettronico (Desadv) ->
  • Impostazione della comunicazione da parte del destinatario di eventuali anomalie 
che si sono verificate alla consegna->
  • Ottimizzazione del flusso di rientro del trasporto – Back hauling ->

5) TEMPERATURE

  • Controllo delle temperature dai CEDI ai Punti Vendita
- Monitoraggio temperature a bordo con stampa automezzo
- Controllo delle temperatura anche alla partenza del mezzo
- Definizione delle procedure di misurazione delle temperature
  • Monitoraggio delle temperature mediante tracking prodotto su sistemi automatici di trasporto e movimentazione
  • Spostamento delle attività manuali a temperatura positiva (0-5°C) per miglioramento della qualità dell’ambiente di lavoro, aumento della produttività ed eliminazione della turnazione “deep-freeze”
  • Controllo delle temperature con strisicate e controllo satellitare (da espandere ad altri prodotti oltre alla carne)

6) CERTIFICAZIONE DEI TRASPORTATORI

  • Impegno costante nella garanzia della corretta temperatura, sanificazione del mezzo, autisti con DPI
  • Valutazione su KPI

7) PROMOZIONI

  • Conoscere l’ordine di impianto delle promozioni per far sapere in anticipo e con certezza anche al produttore i prodotti, il periodo di vendita e le aspettative del distributore
  • Anticipo ordine d’impianto per freschezza e aspettativa di vendita
  • Utilizzo dei dati storici e delle proiezioni per condividere una stima
  • Condivisione degli stock di presentazione
  • Pre e Post Evaluation dell’attività
  • Learning log