Jean-René Brunetière, Università di Parigi Dauphine – Economia del Clima, ha annunciato i primi risultati di uno studio non ancora pubblicato sulle emissioni che sono state evitate dalla Francia grazie al recupero dei refrigeranti fluorurati tra 1993 al 2013. Lo studio è stato condotto per conto della ADC3R (associazione francese per il recupero dei liquidi frigorigeni) in collaborazione con la School of Mines e CITEPA (Centro Tecnico Interprofessionale Studi sull’ Inquinamento Atmosferico). Le agenzie hanno analizzato le quantità di refrigeranti fluorurati recuperate in Francia tra il 1993 e il 2013 e le hanno convertite in tonnellate di CO2 equivalente in base al loro potenziale di riscaldamento globale (GWP o GWP). Secondo il prezzo aggiornato per ogni tonnellata di CO2, lo studio suggerisce un risparmio realizzato di 2,4 miliardi di euro. Se si fanno proiezioni al 2030, il risparmio potrebbe essere di 3,3 miliardi di euro. Questa analisi riguarda solo la Francia. Una analoga raccolta di dati per l’Europa non ha ancora avuto luogo con successo. ADC3R dovrebbe pubblicare lo studio completo nelle prossime settimane.
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