AREA sulla strategia europea di riscaldamento raffreddamento

AREA, l’associazione europea degli appaltatori del settore della refrigerazione, condizionamento e pompe di calore, ha pubblicato recentemente un documento in cui descrive la propria posizione nei riguardi della strategia europea in materia di riscaldamento e raffrescamento, che dovrebbe essere resa nota entro la fine dell’anno. Nel documento, AREA riconferma il suo impegno generale agli obiettivi della politica per l’efficienza energetica dell’UE e sottolinea il ruolo chiave della refrigerazione e del condizionamento in una politica di efficienza, in quanto questi due settori sono responsabili per una buona parte del consumo energetico mondiale. “L’energia è spesso il costo maggiore degli apparecchi lungo tutto il corso della loro vita utile. Quindi l’efficienza energetica è divenuta una prioritĂ  per tutti gli attori dell’industria RACHP, dai produttori agli utenti e un ruolo centrale lo giocano gli appaltatori” si legge nel documento.

E ancora: “L’ efficienza energetica è un elemento chiave incluso in ogni aspetto dell’industria RACHP e che coinvolge ogni aspetto del lavoro degli appaltatori”. Ad esempio:

  • Un’installazione professionale garantisce l’efficienza e l’affidabilitĂ  del sistema;
  • Il mantenimento regolare e il servizio permettono di riconoscere le perdite in fretta e minimizzare le emissioni;
  • Una progettazione adeguata massimizza l’efficienza generale del sistema.

Il ruolo cruciale degli appaltatori – Il documento di lavoro della Commissione sottolinea giustamente il ruolo chiave degli installatori, che sono “intermediari che interfacciano tecnologia e utente“. Tuttavia, AREA si oppone fermamente alla descrizione degli installatori contenuta nel documento. In esso gli installatori sono indirettamente denominati “colli di bottiglia” a causa di una presunta mancanza di formazione e presunta avversione a «prodotti non convenzionali. “Tale ipotesi è generica, semplicistica e priva di fondamento. I contraenti RACHP sono professionisti ben addestrati che utilizzano e propongono ogni tipo di tecnologie, guidati da efficienza energetica e dalle esigenze dei loro clienti” afferma AREA.

NeutralitĂ  tecnologica – Il documento di AREA rivendica la netralita’ di posizione nei confronti delel diverse tecnologie. “Gli appaltatori sono neutrali verso le tecnologie RACHP e utilizzano ogni soluzione disponibile con neutralitĂ  completa e con l’unico obiettivo di garantire il massimo livello di affidabilitĂ , efficienza energetica e costo/efficacia” si legge. E ancotra: “Essi forniscono soluzioni su misura in base alle esigenze specifiche degli utenti. Lavorano a tutti i livelli, dalle apparecchiature di condizionamento domestico agli impianti di refrigerazione industriale”. AREA crede fermamente che ci sia spazio per tutti i tipi di tecnologie di raffreddamento, semplicemente perchĂ© non c’è “la tecnologia ideale” che fornisce una risposta a tutte le problematiche. A questo proposito, secondo l’associazione, i documenti di lavoro della Commissione sembrano mettere troppa enfasi sul teleriscaldamento e il teleraffreddamento, atteggiamento verso cui l’associazione si dimostra preoccupata. Infatti : “ queste tecnologie non sono sempre l’opzione piĂą adatta”.  La strategia di raffreddamento e riscaldamento imminente deve essere neutrale verso le tecnologie, promuovere soluzioni sia su larga scala, sia su scala ridotta, a seconda della situazione. Inoltre, si dovrebbe garantire un approccio coerente per quanto riguarda le varie tecnologie nei diversi atti legislativi che regolano il settore.

Il documento di AREA è disponibile nella sua versione originale e completa in inglese QUI