USA: Global Refrigerant Management Initiative

Stephen Yurek

Al XVI Convegno europeo tenutosi a Milano a giugno il presidente della associazione statunitense AHRI Stephen Yurek, ha descritto una nuova iniziativa a cui anche AHRI partecipa. L’iniziativa si chiama „Global Refrigerant Management Initiative „ e oltre che da AHRI essa è sostenuta dalla associazione brasiliana per la refrigerazione ABRAVA e dalla Alliance for Responsible Atmospheric Policy, oltre a coinvolgere altre organizzazioni dell’industria della refrigerazione in molti paesi tra cui Australia, Giappone, Europa, Messico e altri.

Tale iniziativa è nata dalla constatazione delle enormi perdite di refrigerante che riguardano ancor oggi il settore, una parte delle quali è dovuta a tecniche di manutenzione non adeguatamente condotte. L’iniziativa lavorerà per identificare le opportunità per migliorare la gestione die refrigeranti e ridurre le cause di perdite durante la manutenzione. Inoltre l’iniziativa promuoverà il recupero, il riciclo e il la distruzione appropriata a fine vita dei refrigeranti .

“Con questa iniziativa si vuole sviluppare e fare adottare sia le migliori pratiche a livello di settore che i programmi di formazione e certificazione che saranno necessari per garantire la corretta gestione, manutenzione e fine ciclo di vita esercitate sulle apparecchiature che utilizzano i nuovi refrigeranti. È importante che rendiamo concreti i piani di formazione sin da ora, prima che il mercato sia veramente invaso dai nuovi refrigeranti” ha affermato Yurek.

L’industria partecipante a questa iniziativa investirà 5 miliardi dollari nei prossimi dieci anni per la ricerca, lo sviluppo e la commercializzazione di tecnologie a basso GWP e delle attrezzature con cui essi saranno utilizzati. Si è inoltre impegnata a intraprendere le azioni e sostenere le politiche per ridurre le emissioni di HFC globali del 80% entro il 2050. In un incontro alla Casa Bianca a cui ha partecipato anche AHRI, l’industria leader del settore americano ha affermato di sostenere la modifica del al protocollo di Montreal proposta da Nord America come il mezzo migliore per raggiungere una riduzione globale degli HFC, aumentando la ricerca e lo sviluppo della prossima generazione di refrigeranti.