Meno spreco con i surgelati

È in dirittura d’arrivo la campagna pianificata tra giugno e luglio 2015 dall’Istituto Italiano Alimenti Surgelati su una serie di testate periodiche per ricordare al consumatore i molteplici plus “antispreco” dei surgelati.

Diverse indagini concordano nell’evidenziare che l’uso dei surgelati può contribuire al contenimento degli sprechi e, di conseguenza, ad un marcato risparmio familiare; tra queste, citiamo il recente studio di un ateneo britannico, la Sheffield Hallam University.

In esso viene dimostrato che il consumo domestico di prodotti surgelati, rispetto agli analoghi a temperatura sopra lo zero, può abbattere del 47% gli sprechi, generando ovviamente un grande risparmio familiare.

I motivi sono molteplici:

– la loro lunga durata di conservazione permette di utilizzarli prima che si deteriorino;

– un maggior controllo nelle porzioni e quantità: si utilizza solo ciò che occorre;

– la quantità acquistata corrisponde a quella che si mangia;

– nei surgelati non ci sono conservanti: l’unico – naturale – è il freddo;

– medesimi contenuti nutrizionali dei freschi, siano essi ortaggi o ittici;

– sulla confezione ci sono tutte le informazioni per comporre una dieta giornaliera bilanciata.

L’argomento è di strettissima attualità; basti pensare che il protocollo di Milano indica quale “primo paradosso” proprio lo spreco di alimenti: ”1,3 miliardi di tonnellate di cibo commestibile sono sprecati ogni anno, ovvero un terzo della produzione globale di alimenti e quattro volte la quantità necessaria a nutrire 805 milioni di persone denutrite nel mondo”.

Ed ecco il “primo impegno”: “Le parti si impegnano” – viene detto nel documento – a ridurre del 50% p entro il 2020 l’attuale spreco di oltre 1,3 miliardi di tonnellate di cibo commestibile… fornendo il supporto necessario a avviare iniziative di sensibilizzazione, anche da parte dei professionisti del settore alimentare”.

Le più rappresentative aziende del settore surgelati sono in prima linea su questi temi; la campagna, caratterizzata dallo slogan “BLOCCA LO SPRECO” e dall’immagine di una responsabile d’acquisto “ghiacciata” nell’atto di gettare nella pattumiera avanzi di generi alimentari, intende rendere noto al lettore/consumatore proprio tale impegno.

Maggiori approfondimenti sui concetti richiamati e l’elenco dei produttori che sostengono l’iniziativa sono reperibili all’indirizzo: www.istitutosurgelati.it