Si tiene oggi a Varsavia l’edizione 2015 del PROCLIMATE International Congress organizzato dall’European Partnership for Energy and the Environment (EPEE) e dall’Associazione polacca Krajowe Forum Chłodnictwa.
CAREL sarà rappresentata da Raul Simonetti, Application Development Manager- Business Unit Climate, con un intervento dal titolo ‘Technologies to reduce TEWI and total emissions’. La presentazione si inserisce nel contesto analizzato dalla Conferenza che verte sullo stato attuale e sugli sviluppi futuri delle tecnologie HVAC/R. Tra gli interventi in programma, emerge la direttiva Ecodesign 2009/125/EC che definisce criteri di efficienza energetica per molti prodotti di uso comune (frigoriferi casalinghi ed industriali, impianti di ventilazione, ecc.), e il Regolamento F-gas (REGULATION (EU) No 517/2014) che impone la riduzione ed il futuro divieto d’uso di gas refrigeranti ad alto impatto ambientale. Questi due pilastri dell’attuale politica energetica e ambientale europea saranno presentati rispettivamente da Marcos Gonzalez-Alvarez e da Arno Kaschl, entrambi della Commissione Europea.
L’adozione di soluzioni e tecnologie alternative a quelle tradizionali comporta spesso l’introduzione di sfide e di opportunità mai affrontate prima. Per esempio, i nuovi refrigeranti a basso impatto ambientale, alcuni dei quali ancora in corso di sviluppo, se da un lato riducono drasticamente o, addirittura, annullano il riscaldamento ambientale, dall’altro pongono il problema della leggera infiammabilità. Si rende pertanto fondamentale studiare eventuali problemi di sicurezza e garantire un adeguato addestramento dei tecnici frigoristi e degli installatori. Le norme andranno, di conseguenza, adeguate.
Naturalmente, esistono anche soluzioni che possono diminuire l’impatto ambientale degli attuali refrigeranti e, al tempo stesso, ridurre il consumo energetico dei sistemi di refrigerazione commerciale (supermercati). Oltre agli impianti a CO2, la cui efficienza energetica è massima in climi nordici, il sistema HEOS di CAREL consente di diminuire il TEWI (Total Equivalent Warming Impact, cioè l’impatto dei refrigeranti sul clima) e aumentare l’efficienza energetica. Va inoltre sottolineata la maggiore semplicità di installazione di un sistema HEOS rispetto a un impianto centralizzato tradizionale con ottime ricadute in materia di semplicità di installazione. L’evaporative cooling applicato a gas/dry cooler o chiller aiuta a superare indenni i picchi di calore estivi, perché permette ai quei dispositivi di garantire il freddo necessario a un supermercato anche quando fa più caldo di quanto preventivato in fase di progettazione.
PROCLIMATE 2015 sarà l’occasione per presentare le novità e le sfide attuali e del prossimo futuro nel campo della refrigerazione industriale con un focus sul rispetto dell’ambiente e sull’efficienza energetica.
HEOS sistema
HEOS è la soluzione CAREL per la gestione di banchi e celle frigorifere che utilizzano sistemi waterloop. Utilizzare un anello d’acqua per il controllo di condensazione delle unità frigorifere consente di standardizzare le unità motocondensanti, riducendo notevolmente i tempi/costi d’installazione.
Inoltre, con questa tecnologia sono possibili maggiori integrazioni con l’impianto di condizionamento. L’efficienza del sistema edificio/impianti migliora grazie a:
- Minori perdite di carico dei sistemi di refrigerazione perché i banchi frigo sono plug-in
- Efficienza dei compressori BLDC e delle valvole di espansione elettronica EEV integrati nei banchi frigo
- 80% di riduzione del carico di refrigerante rispetto ad un sistema centralizzato tradizionale
- 96% di riduzione della perdita di refrigerante
- Ogni singola unità lavora alle proprie migliori condizioni indipendentemente dalle altre
- Di conseguenza, eventuali guasti di un banco frigo non si ripercuotono su tutto il supermercato, come, invece, accade con i guasti dei circuiti frigoriferi centralizzati (tradizionali)
I punti di forza di HEOS sistema:
- Garantisce un’alta efficienza.
- Riduce tempi/costi di allestimento del punto vendita.
- Aumenta la flessibilità delle modifiche del layout.
- Riduce gli spazi interni per gli impianti di refrigerazione.
- Riduce drasticamente il refrigerante usato nel sistema.
- Si integra con il sistema di condizionamento.
- Riduce la manutenzione dell’impianto di refrigerazione.
