Anche il Retail spagnolo alla ricerca di maggiore sostenibilità

In un brevissimo rapporto dalla Spagna si vede come anche qui il panorama del settore della refrigerazione sia in fermento, alla ricerca di maggiore efficienza e minore impronta carbonica.

Anche in Spagna l’innovazione dinamicizza il settore del freddo commerciale Il miglioramento del reparto „prodotti freschi“, la ricerca di una maggiore efficienza energetica e l’entrata in vigore all’inizio di quest’anno del nuovo regolamento F-Gas hanno segnato l’evoluzione del mercato per la refrigerazione commerciale nel 2014. Consapevole della necessità di ridurre il costo della bolletta elettrica, in cui i costi dei sistemi di raffreddamento ammontano al 40% – 65% degli stessi, i distributori hanno sostituito o introdotto miglioramenti nella loro apparecchiatura per il freddo. In questo contesto, molti dei principali gruppi e rivenditori alimentari hanno optato per la trasformazione dei propri negozi in cerca di efficienza e una migliore esperienza di shopping come ad esempio Eroski, Dia, ‘Dinosol’, Bon Preu, ‘Sabeco’, ‘Auchan’ e ‘Caprabo’.

La ricerca di refrigeranti alternativi ha portato numerose aziende a innovare la propria offerta tecnologica. Il risultato è che oggi molte offrono ora sistemi a CO2 (ibrida e non) a HFO, a idrocarburi. Si cita ad esempio Epta Iberia e Carrier per la CO2, INFRICO per il propano (R290a) e isobutano (R600), o l ‘Opteon XP40‘ che può essere utilizzato sia in nuove attrezzature che nella conversione dei sistemi commerciali e di refrigerazione industriale.

Nel mobilio si è continuato con l’installazione di porte  per impedire le perdite di calore e di freddo e si preferisce l’utilizzo di mobili verticali chiusi e isole refrigeranti. In questo Carrier Refrigeration, Epta Iberia, Frost-Trol and Exhibition and Food Preservation (Exkal) hanno introdotto nuovi apparecchi.

Infine, il settore della refrigerazione commerciale ha perso l’azienda Koxka Technologies, che ha fermato la sua attività a maggio e non ha ancora risolto il suo processo di bancarotta, mentre le imprese FRICON e Cooltum cercano di espandere la propria presenza sul mercato spagnolo.