Cina e climatizzazione mobile: un mercato da non sottovalutare

Uno studio dell’agenzia tedesca GIZ recentemente presentato durante la conferenza Gustav Lorentzen, tenutasi a fine agosto in Cina, dimostra come il condizionamento mobile a CO2 possa essere un’ottima soluzione per la Cina, considerati anche i suoi gravissimi problemi ambientali. Perché occuparsi di soluzioni MAC idonee al clima cinese? Le proiezioni economiche dicono che nel futuro prossimo la Cina diventerà uno dei maggiori mercati per i veicoli personali. Nel 2000, infatti, il Paese aveva un 3% di market share di veicoli, mentre nel 2014 questo valore è aumentato all’11% e si prospettano crescite fino al 25% entro il 2030. Al contrario le vendite di automobili in EU e USA sono relativamente stabili, indicando l’esistenza di un mercato saturo, che vive soprattutto della sostituzione di un parco macchine già esistente. Guardare dunque a soluzione MAC per il mercato cinese ha le sue ragioni economiche. Al momento a livello mondiale tre sono le soluzioni MAC con un potenziale GWP molto basso: soluzioni ad idrocarburi, già ampiamente usate in Australia, soluzioni a CO2 e soluzioni a R1234yf.