Si prevede che entro il 2030 la crescita della popolazione a livello mondiale e l’impatto dei cambiamenti climatici aumenteranno il fabbisogno di cibo del 50%, la richiesta energetica del 45% e il fabbisogno di acqua del 30%. Il tema della sicurezza alimentare è dunque sull’agenda di molti Stati, tra cui anche il Regno Unito. Il Dipartimento britannico per l’ ambiente e l’agricoltura DEFRA sta realizzando misure di azione che prevedono la riduzione delle risorse per la produzione di cibo e le emissioni di gas serra, un maggior riciclo e minor spreco e la creazione di un sistema di produzione alimentare più resiliente. Nel Regno Unito la catena di approvvigionamento alimentare comprende 300.000 aziende e impiega 3,7 milioni di persone. Alimenti e bevande costituiscono il 20% delle spese della popolazione. Negli anni recenti è stato fatto molto progresso per la riduzione dell’energia lungo tutta la catena I risultati sono stati ottenuti soprattutto grazie all’impiego di tecnologie efficienti e innovative alla conservazione dell’energia e a progetti che avevano un ritorno di investimento veloce. Tuttavia, sostiene DEFRA, per far fronte alle richieste future saranno necessari misure molto più radicali lungo tutta la catena, dalla produzione alla distribuzione al consumo.