GMC Refrigerazione punta sulla CO2

GMCGMC Refrigerazione, azienda italiana di componenti per la refrigerazione e il condizionamento industriale presente sul mercato dal 2002, ha portato a MCE una produzione per la CO2. Rubinetti , indicatori e filtri atti a lavorare fino a pressioni di 120bar, dunque nel transcritico. Una produzione innovativa che, come dice Gianmario Castelli presidente di GMC, è una opportunità di nuovo mercato per i prossimi anni sia italiano che estero . GMC, che realizza il 50% del suo fatturato in Italia, punta a questa fiera proprio sulla CO2 ,un segno che vogliamo leggere in modo positivo. A MCE quest’anno GMC Refrigerazione ha messo in vetrina:

Rubinetti sfera per CO2, progettati per funzionare fino a 120 bar e per connessioni fino a 42 mm. Corpo e sfera cromati dei rubinetti sono costruiti in ottone forgiato a caldo; gli attacchi a saldare in acciaio inox sono realizzati con tubo senza saldatura . Gli anelli di tenuta assicurano la perfetta ermeticità del rubinetto. Tutti i rubinetti sono testati ad elio al 100%;

• Indicatori per umidità per CO2: gamma progettata per funzionare con i fluidi non tossici, non infiammabili, non esplosivi, inclusa la CO2 fino a 70 bar. Gli indicatori di liquido-umidità sono realizzati incastonando una spia in vetro direttamente nel corpo di ottone forgiato a caldo EN 12420 – CW 617N, a formare un’unica struttura compatta, che riduce al minimo le giunzioni fra componenti, con conseguente eliminazione di possibili fughe di refrigerante, gli attacchi a saldare sono in acciaio inox;

Filtri CSR per CO2: i filtri a cartuccia solida ricambiabile sono stati progettati per funzionare con fluidi non tossici, non infiammabili e non esplosivi ,inclusa la CO2 fino a 80 bar; i filtri sono realizzati interamente in acciaio e gli attacchi con tubo in acciaio inox senza saldatura. Le viti e il tubo filtrante sono inattaccabili da agenti ossidanti a garanzia di una corretta funzionalità nel tempo.