UE afferma sicurezza R1234yf

Bildschirmfoto 2014-02-18 um 12.11.54La Commissione Europea tramite i test condotti in uno dei suoi Joint Research Centre JRC, afferma che il refrigerante R1234yf non è fonte di seri rischi nei sistemi di refrigerazione mobile. Lo studio, pubblicato venerdì 7 marzo, afferma che non vi sono evidenze di seri rischi derivanti all’utilizzo del refrigerante, non almeno nelle condizioni normali o prevedibili di uso.

Tale studio rinforza le conclusioni a cui era giunta una delle istituzioni che si erano occupate del caso ( e si stanno ancora occupando) ovvero il KBA, l’autorità tedesca degli autoveicoli, che già precedentemente aveva affermato che non ci fossero prove sufficienti per supportare l’evidenza di rischi seri. Altri enti ed organizzazioni, tra cui il rinomato Uffcio federale per l’Ambiente UBA, erano giunti ad altre conclusioni. Alle stesse conclusioni era giunta anche una azienda leader, Daimler, che si era rifiutata di utilizzare il refrigerante ( e si rifiuta ad oggi) nei suoi nuovi modelli e che proprio per motivi di sicurezza ha deciso di tornare ad investire nella climatizzazione a CO2.

In una dichiarazione, l’EU afferma „in pratica questa conclusione riafferma la posizione della Commissione che i produttori di automobili hanno gli strumenti per mitigare i rischi inerenti all’uso dei refrigeranti, rischi che sono noti e ben studiati. Il refrigerante non è l’unico liquido infiammabile usato nei motori e nemmeno l’unico che può causare la formazioni di emissioni tossiche, bruciando. L’industria automotiva ha però trovato i mezzi per mitigare questi rischi“. Tali risultati verranno dibattuti il 1 aprile con gli Stati Membri.

Lo studio del JRC è disponibile QUI