Piccolo è bello: la dichiarazione europea per la transizione energetica

Le associazioni che hanno firmato la dichiarazione Small is Beautiful

La associazione europea delle pompe di calore EHPA ha firmato, insieme ad altri enti ed associazioni, la dichiarazione europea “Piccolo è bello” (Small is Beautiful), una richiesta per un approccio “de minimis” nella regolemantezaione quadro per i piccoli impianti rinnovabili e le installazioni di cogenerazione.

In questa dichiarazione le associazioni di categoria che rappresentano gli attori chiave della transizione energetica europea sollecitano i responsabili politici a seguire un approccio graduale verso l’integrazione del mercato dei piccoli impianti da fonti rinnovabili e di cogenerazione ad alto rendimento.

Mentre le istituzioni europee stanno negoziando la modifica del Regolamento sul disegno di mercato dell’elettricità, i firmatari della dichiarazione lanciano oggi la campagna “Small Is Beautiful” con l’obiettivo di mettere in evidenza i vantaggi di impianti piccoli, puliti e di proprietà locale per spostarsi progressivamente verso un sistema energetico decentralizzato.

James Watson, amministratore delegato di SolarPower Europe ha dichiarato: «Le piccole installazioni danno potere a territori, piccole imprese e consumatori. Quando si parla di energia solare, si parla anche dei più grandi fornitori di posti di lavoro. Noi dobbiamo riflettere sulla transizione energetica che vogliamo vedere emergere in Europa».

Questi benefici sono tuttavia minacciati dalla proposta attuale del Parlamento europeo che richiede che tutti i generatori di potenza siano “responsabili bilanciati” e che prevede la rimozione della priorità di distribuzione Installazioni rinnovabili su piccola scala e la cogenerazione ad alto rendimento sono generalmente gestiti da privati consumatori, famiglie, comunità, agricoltori, cooperative o PMI e portano benefici alla economia locale. Tuttavia, i mercati energetici europei non sono per lo più ancora «pronti» per le piccole installazioni. Rimuovere le esenzioni di bilanciamento delle responsabilità e la priorità di distribuzione risulterebbe in costi sproporzionati e oneri tecnici ed amministrativi.

«Mantenere la distribuzione di priorità e i regimi di accesso per piccole installazioni come proposto dalla Commissione europea è fondamentale per potenziare i consumatori di energia e aumentare gli investimenti in soluzioni energetiche sostenibili ed efficienti anche a livello locale» ha dichiarato Hans Korteweg, Amministratore Delegato di COGEN Europe.

Rémi Gruet, CEO di Ocean Energy Europe, ha commentato «Per accelerare la transizione energetica, il rischio degli investitori deve essere ridotto. Esenzioni per bilanciare la responsabilità e il mantenimento del dispacciamento prioritario manterrebbe la strada ancora lunga verso il raggiungimento di questo obiettivo. Tanto più che per i progetti dimostrativi di tecnologie innovative indicano che minore è il rischio, più velocemente questi si affermano sul mercato». Piuttosto che incoraggiare la partecipazione dei consumatori o delle PMI alla transizione energetica, le proposte correnti sul tavolo fungerebbero da disincentivo.

I firmatari della dichiarazione invitano i responsabili politici a mantenere la priorità di dispacciamento e l’esenzione delle responsabilità di bilanciamento per le installazioni rinnovabili di piccole dimensioni e gli impianti di cogenerazione altamente efficienti. Un approccio equilibrato è fondamentale per consentire l’avvento di un numero sempre maggiore di impianti nel sistema energetico distribuito, potenziando i consumatori di energia e contribuendo all’economia e al dinamismo sociale delle comunità locali e delle piccole imprese.