Refrigerazione: un problema sempre più strategico per i data center

courtesy: Global Access Point

Oggi i data center giocano un ruolo chiave in molte aziende poiché la tecnologia dell’informazione sta diventando sempre più strategica. Il raffreddamento può rappresentare una grande sfida economica per i data center. Se il raffreddamento è attivato in modo errato o è insufficiente, la quantità di energia necessaria per raffreddare un centro dati può essere pari o superiore a quanto utilizzato per il funzionamento dell’apparecchiatura.

I data center più grandi possono utilizzare una quantità impressionante di energia anche solo per garantire il funzionamento giorno per giorno di apparecchiature elettroniche. Come risultato, i data center possono produrre una grande quantità di calore, il che richiede un sistema di raffreddamento su larga scala per mantenere un funzionamento efficiente e continuo.

In sostanza, qualsiasi struttura che si affida a dati elettronici per operare, per esempio le istituzioni finanziarie, i servizi pubblici nazionali (sanità, polizia, ecc), i centri di risorse, le amministrazioni o piattaforme di social media, richiede infrastrutture adeguate per memorizzare le informazioni.

Per esempio, Twitter ha oltre 300 milioni di utenti mensili in tutto il mondo e conta l’invio di oltre 500 milioni di tweets al giorno, ma a differenza dei suoi omologhi di social media, ha scelto di affittare lo spazio di un data center piuttosto che costruire il proprio. Tuttavia, questo non nega la necessità di implementare il sistema di raffreddamento adeguato. Il data center di quasi un milione di piedi quadrati è attualmente il quarto o quinto più grande centro di dati in tutto il mondo (secondo Forbes) e copre un’area di circa 17 campi da calcio. In questo data center di Atlanta, Georgia (USA) sono più di 600 le unità di aria condizionata che forniscono il raffreddamento.

L’aria condizionata non è solo importante per la salute umana, il benessere e l’efficienza del lavoro, ma ha una grande influenza nell’ industria, in particolare nei settori ad alta tecnologia. Mentre i data center sono responsabili di circa l’1,3% del consumo globale di energia elettrica, il 50% di questo consumo è utilizzato per il raffreddamento delle apparecchiature.

ALTERNATIVA FREE COOLING

Gli approcci tradizionali che si concentrano sul mettere in atto un raffreddamento tradizionale vengono progressivamente messi da parte da metodi più sofisticati focalizzati sulla rimozione del calore o sul suo recupero o sfruttando l’ambiente naturale circostante.

Sempre più aziende stanno esplorando il free cooling con l’obiettivo di ridurre i costi, aumentare l’efficienza energetica e implementare tecniche di raffreddamento sostenibili. Cercando di ridurre i costi operativi e le emissioni di carbonio, in linea con gli obiettivi internazionali, il raffreddamento naturale è una tendenza in crescita per i data center di tutto il mondo.

Una prospettiva promettente per il mercato di raffreddamento dei data center

Secondo lo studio “Il mercato di raffreddamento dei data center – Previsione Globale al 2021” edito da Markets&Markets, i dati di mercato globale per il raffreddamento dei centri è stimato in crescita da 7,12 miliardi US$ nel 2016 a USD 14,28 miliardi US$ entro il 2021, con un tasso di crescita annuale (CAGR) del 14,95%.

Con questi numeri non è una sorpresa che il mercato del raffreddamento dei data center stia diventando sempre più un punto comune di interesse per gli stakeholder in una vasta gamma di settori.

Maggiori informazioni: QUI