VULKAN presenta il suo sistema completo di soluzioni per garantire l’ermeticità di un circuito frigorifero che presenterà alla prossima edizione di Chillventa
In principio c’era il frigorifero domestico. Ed è da lì che inizia la storia di VULKAN Refrigeration and Air Conditioning nel mondo del freddo. Una storia che ha inizialmente come protagonista un anellino di metallo, ma che oggi si è evoluta nell’offerta di un sistema completo per rendere affidabile la tenuta di ogni circuito frigorifero.
Ma andiamo con ordine. Lokring – oggi marchio del Gruppo VULKAN – entra di peso nella refrigerazione domestica fin dalla fine degli anni ’80, perché il suo prodotto principale – il Lokring Single Ring – risponde perfettamente ad alcune delle necessità dei costruttori di frigoriferi domestici: è una connessione assolutamente ermetica; è una soluzione standardizzabile e quindi adatta a grandi volumi di produzione; permette di realizzare connessioni metallo su metallo, in diverse combinazioni di materiali e diametri, senza utilizzo di fiamma; rende la connessione di materiali eterogenei facilmente realizzabile, anche da operatori non specializzati; è semplice da installare anche in spazi angusti, senza provocare danni agli apparati; non da ultimo – vantaggio interessante, oggi più che mai – non utilizzando fiamma, risulta particolarmente adatta per ogni circuito che usi refrigeranti infiammabili, ambito in cui la refrigerazione domestica ha svolto sicuramente un ruolo da pioniere. Il risultato? «Un milione di single ring Lokring vengono prodotti ogni giorno per i frigoriferi domestici di tutto il mondo e utilizzati dai più grandi marchi del settore. Vengono prodotti grazie a macchine a controllo numerico multi-mandrino nei siti produttivi VULKAN in Germania, Brasile, India, Usa e Cina. La tecnologia, i numeri e la distribuzione geografica della produzione assicurano ai Clienti supporto tecnico, qualità, flessibilità logistica e costante disponibilità» affermano Cristina Fasciolo Sales Manager e Alessandra Cardone Marketing & Business Development di VULKAN Italia. Una soluzione piccolissima ma potentissima.
Il principio di funzionamento e i vantaggi
Chiamarlo “anellino” è riduttivo perché, per quanto esso possa apparire semplice, è sempre soggetto ad un’opera di ingegneria nella progettazione delle dimensioni, delle tolleranze e dei materiali. «La semplicità riguarda il suo uso – spiegano Fasciolo e Cardone – Si tratta di una connessione meccanica realizzata senza l’impiego di fiamma. Permette di connettere materiali eterogenei come acciaio, alluminio e rame senza incorrere nell’investimento in tecnologie onerose e fenomeni di corrosione galvanica. A seconda dei metalli da assemblare, il single ring potrà essere in acciaio o alluminio, con diametri diversi come richiesto dalla singola applicazione». Anche la realizzazione della connessione risulta semplice, soprattutto se confrontata con la prassi della saldobrasatura che oggi va ancora per la maggiore. Spiegano Fasciolo e Cardone: «Per realizzare la connessione Lokring non sono necessari né patentini né corsi specifici, come invece richiede la saldobrasatura ed è sufficiente seguire le istruzioni che la stessa VULKAN fornisce ai Clienti, oltre ad usufruire della possibilità di training e supporto». L’intervento non prevede particolari preparazioni delle estremità dei tubi, né il loro riscaldamento.
Un sistema, non un “single” componente
Pensare alla tecnologia Lokring solo come al singolo componente Single Ring – l’anellino di cui si parlava prima – è limitativo. Oggi VULKAN offre ben più che il Single Ring: offre un sistema che accompagna il Cliente attraverso tutte le fasi della realizzazione della connessione e chiusura ermetica di circuiti frigoriferi, fino alla fase conclusiva del processo, il test finale di ermeticità. VULKAN offre soluzioni che accompagnano l’utente dall’assemblaggio alla prova della tenuta ermetica del circuito. Il sistema VULKAN oggi comprende anche il VULKAN Lokring stopper – sistema per la sigillatura di circuiti frigoriferi: sfrutta lo stesso principio del Single Ring, ma ha una estremità cieca – e tutta la gamma di utensili e strumenti che permettono di realizzare un circuito dove le perdite di refrigerante siano ridotte a zero, garantendo sia il buon funzionamento del sistema che l’impatto ambientale delle fughe di refrigerante. ‘’We ensure that systems work better’’, lo conferma anche il motto VULKAN.
Molte le novità già disponibili e visionabili a ottobre allo stand di VULKAN a Chillventa:
- uno strumento idraulico per la preparazione delle tubazioni (bicchieratura) dell’alluminio e – questa è la vera novità – anche del rame
- Tool di assemblaggio, tra cui il Lokpress Mini, attrezzo compatto di assemblaggio elettrico a batteria, facile da trasportare e utilizzabile dovunque, sia in linea che in ambito service
- Soluzioni per la ricerca di fughe multi-gas
Inoltre, l’Azienda sta investendo in Ricerca e Sviluppo anche in ambito automazione.
La bellezza della semplicità
La realizzazione di una connessione o chiusura con il sistema VULKAN Lokring è davvero semplice. Non è questo un dettaglio secondario in un mondo in cui mancano tecnici specializzati. Non tutti possono realizzare saldobrasature affidabili: occorre una speciale abilitazione e un corso ma soprattutto occorre esperienza per preparare i tubi, decidere la quantità di materiale da usare, i tempi di utilizzo della fiamma e, soprattutto, per farlo in qualunque spazio senza danneggiare altri componenti. In un mondo dove le risorse umane specializzate sono a detta di tutti una “merce rara”, un sistema che permetta di ottenere l’ermeticità di un circuito in maniera semplice, affidabile e ripetibile, senza richiedere una particolare specializzazione, è indubbiamente un enorme vantaggio. La tecnologia VULKAN Lokring non solo semplifica il processo di giunzione, ma riduce al minimo l’errore umano, diminuendo in questo modo sia una fonte di possibile perdita del circuito, sia la variabilità nella realizzazione del processo, aumentando quindi la sicurezza e la ripetibilità delle operazioni. Il risultato? «Parlano i numeri: la nostra esperienza diretta sul campo ha riscontrato che la riduzione delle perdite nelle connessioni realizzate col sistema VULKAN Lokring è, per la maggior parte dei punti di connessione, superiore al 90%. Il nostro motto “We ensure that systems work better“non è un motto ma un impegno concreto».
Una soluzione per tutti
All’interno del Gruppo VULKAN, la creazione di un sistema attorno al prodotto originale è stata fortemente supportata da VULKAN Italia. Come mai questa spinta così potente dall’Italia? «La nostra soluzione, nata per la refrigerazione domestica, è in realtà adatta per ogni tipologia di circuito frigorifero: per le macchine della refrigerazione commerciale, del condizionamento e delle pompe di calore. Sono settori e tecnologie in cui l’Italia possiede grandi produttori, con un’offerta all’avanguardia. Inoltre, molti di questi hanno abbracciato soluzioni a refrigeranti naturali idrocarburi: una soluzione chiavi in mano, che permetta di realizzare connessioni ermetiche senza usare la fiamma, ha chiaramente una marcia in più rispetto alle soluzioni tradizionali. Molti importanti produttori italiani hanno oggi a bordo delle loro macchine il sistema VULKAN Lokring, che diventa poi risolutivo quando progettano di creare una nuova linea produttiva, evitando le complicazioni di una tradizionale linea di assemblaggio provvista di postazioni di saldo-brasatura e relativi impianti. E poi c’è il service, con un elevato potenziale di utilizzo del nostro sistema, per la sua sicurezza intrinseca e in un settore dove mancano tecnici specializzati, anche per la mancanza di percorsi professionali univoci e riconosciuti, specialmente in Italia. Anche in questo caso, si evitano i problemi di sicurezza dovuti all’uso di gas e fiamma dei metodi tradizionali, rendendo le operazioni di riparazione potenzialmente effettuabili in qualunque momento, anche nelle ore di attività dell’esercizio, senza necessità di permessi o vincoli burocratici. Infine, la possibilità di standardizzare la soluzione fa sì che, una volta individuati diametri e materiali, se ne possa automatizzare l’installazione. È infatti questa la direzione verso cui VULKAN guarda: una continua evoluzione verso tutte le possibili forme di automazione per la realizzazione di circuiti ermetici» spiegano Fasciolo e Cardone.
Leak detection automatizzata
A proposito di automazione e ricerca fughe: VULKAN ha realizzato un sistema automatizzato e personalizzabile per testare la tenuta di tutte le connessioni di un circuito frigorifero, indipendentemente dalla loro realizzazione con la tecnologia VULKAN o con altri sistemi. Affermano Fasciolo e Cardone: «Ogni azienda che costruisce macchine frigorifere di qualunque tipo e dimensione deve verificare la tenuta dei circuiti, per assicurare che non vi siano perdite di refrigerante. Oggi molto spesso questi test vengono condotti a mano, con un operatore che, con un cercafughe, controlla tutti i singoli punti critici (di perdita) del circuito. Si tratta di un’attività estremamente ripetitiva e monotona, ideale per l’automazione e realizzabile con un cobot/robot. Il nostro sistema di ricerca fughe è stato progettato proprio in quest’ottica».
Il sistema VULKAN di ricerca fughe, nella sua versione più completa, consta di:
- un sistema di riconoscimento e tracciabilità del prodotto da verificare
- uno scanner in grado di individuare la posizione precisa di tutte le connessioni del circuito;
- un braccio robotico che sfrutta la presenza di un cercafughe, analizzando tutti i potenziali punti di perdita del circuito, associando l’eventuale flusso di refrigerante caratterizzante la perdita
- il software progettato da VULKAN, che raccoglie, analizza e rende fruibili i dati raccolti attraverso il cercafughe
«Questa versione, nello specifico, è pensata per le produzioni seriali di grandi numeri della refrigerazione domestica dove il 100% dei circuiti deve essere testato. Il nostro sistema è altamente configurabile e adattabile alle richieste del cliente». Ad esempio? «Ad esempio, non sempre è necessario avere uno scanner e spesso il braccio robotico può essere sostituito da un cobot». Non solo: ogni componente che costituisce il sistema può essere adattato all’architettura e alle esigenze specifiche del cliente, integrandosi con sistemi eventualmente già presenti in azienda sulla linea produttiva. Tutti i parametri di lavoro, inoltre, possono essere adeguati alle necessità della linea di produzione. Una grande novità che VULKAN sarà orgogliosa di mostrare a Chillventa 2024 ovvero allo STAND 7A – 309
L’articolo completo sul numero di settembre di ZerosottoZero