Copeland, fornitore globale di soluzioni climatiche sostenibili con sede negli Stati Uniti, è in procinto di completare un investimento di 19 milioni di sterline nello stabilimento di produzione di compressori di Cookstown, in Irlanda del Nord. Questo nuovo investimento aumenterà la capacità produttiva per soddisfare la domanda europea di pompe di calore sostenibili a basse emissioni di carbonio, necessarie per affrontare il cambiamento climatico. L’investimento comprende un’espansione dell’edificio di 3.500 metri quadrati, con nuove linee di produzione che aumenteranno in modo significativo la produzione complessiva dell’impianto e la flessibilità per soddisfare la domanda futura.
«Il nostro sito di Cookstown e i nostri colleghi che vi lavorano svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare Copeland a sviluppare e produrre prodotti e tecnologie che contribuiscono alla decarbonizzazione e alla protezione dell’ambiente. Questo nuovo investimento a Cookstown ci consentirà di soddisfare al meglio la prevista domanda europea di pompe di calore e di tecnologie sostenibili per il condizionamento dell’aria, che sono fondamentali per sostenere gli obiettivi di decarbonizzazione del Regno Unito e dell’Unione Europea» ha dichiarato Ross B. Shuster, amministratore delegato di Copeland.
Questo investimento segna un’altra tappa significativa per lo stabilimento di Cookstown, che ha continuato a crescere ed espandersi dalla sua apertura nel 1997. Dalla sua fondazione, questo stabilimento ha prodotto più di cinque milioni di compressori e ha assunto un ruolo guida nello sviluppo di numerose innovazioni, tra cui i primi compressori Copeland a CO2 transcritica, a bassa emissione acustica e a R290.
L’espansione dello stabilimento di Cookstown è fondamentale per servire i clienti europei di Copeland, contribuendo a soddisfare la domanda di soluzioni sostenibili per il riscaldamento e il raffreddamento e concentrandosi sull’innovazione, l’efficienza operativa e la qualità di livello mondiale.