“Il freddo più fresco dal caldo più pulito”: con queste parole viene definito il progetto europeo RE-WITCH, che intende fornire soluzioni tanto rivoluzionarie quanto sostenibili e competitive in termini di costi nel campo del raffreddamento e del riscaldamento industriale. Per fare ciò, RE-WITCH dimostrerà tecnologie avanzate di raffreddamento industriale azionate termicamente basate su processi di adsorbimento e absorbimento guidati da un mix ottimizzato di rifiuti di bassa qualità e fonti rinnovabili (innovativi collettori solari a piastre piane ad alto vuoto).
Coordinato da Andrea Frazzica del CNR ITAE, è finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe, per una durata complessiva di 4 anni, con un consorzio che comprende 26 partner da 10 paesi differenti e un finanziamento di 9.5 milioni di euro provenienti dalla comunità Europea e circa 2.5 milioni di euro da paesi extra-EU (Regno Unito e Svizzera).
L’obiettivo principale del progetto RE-WITCH è sviluppare e portare «alla dimostrazione, fino a TRL 7, tecnologie innovative per la valorizzazione di cascami termici e rinnovabili per la produzione di energia frigorifera in processi industriali – ha affermato Frazzica –. A tale scopo, il progetto riunisce un ampio consorzio che comprende i principali partner accademici ed industriali europei nel settore della refrigerazione industriale mediante processi alimentati da energia termica. L’obiettivo finale è dimostrare non solo la fattibilità tecnica di queste tecnologie, ma anche la loro competitività economica».
Il progetto è basato su due differenti tecnologie di produzione di energia frigorifera, impieganti processi di assorbimento fisico-chimico, caratterizzate dalla possibilità di essere alimentate da energia termica a medio-bassa temperatura, pari o inferiore a 80°C, per produrre energia frigorifera da 0 a 15°C.
In seguito, i nuovi sistemi e soluzioni sviluppati dal consorzio del progetto RE-WITCH verranno dimostrati in 4 siti dimostrativi diversi, locati in quattro diversi stati europei, che rientrano nei settori del food & beverage, ma anche nel settore industriale, in cui le tecnologie heat-to-cold sono ancora in fase di sperimentazione. Si completerà l’attività con lo studio della replicabilità della soluzione, in siti di replica integrati con reti di teleriscaldamento. Il piano di azione di REWITCH prevede che i prototipi proposti riescano ad entrare in commercio entro il 2029.