Carrier Transicold Global Container Refrigeration si muove verso l’Industria 5.0 attraverso una collaborazione innovativa con i robot

Lo stabilimento Global Container Refrigeration di Carrier Transicold a Singapore, un sito produttivo chiave per i sistemi container refrigerati di Carrier a livello globale, sta abbracciando l’Industria 5.0, che si riferisce a persone che lavorano insieme a robot e macchine intelligenti per offrire operazioni più personalizzate, sostenibili e resilienti.

Nel 2019 lo stabilimento Carrier Transicold Global Container Refrigeration ha lanciato una roadmap quinquennale sull’automazione per definire la visione della sua strategia di trasformazione e dare il via all’infrastruttura tecnologica necessaria per l’automazione. Nel 2021, lo stabilimento ha accolto il suo primo robot collaborativo (cobot). Il cobot, che collabora con i dipendenti in piccoli spazi per aiutare a fissare le porte di accesso alle unità di refrigerazione, consente ai lavoratori di concentrarsi su altre operazioni di produzione fondamentali e a più alto valore. Nel suo primo anno di vita, il cobot ha completato il compito programmato circa 900.000 volte.

«In Carrier Transicold, guidiamo l’innovazione dirompente per avere un impatto positivo sui nostri clienti, sui nostri dipendenti e sul pianeta» ha dichiarato Lee Meng Huat, General Manager, Manufacturing, Global Container Refrigeration, Carrier Transicold. «Siamo concentrati sul perfezionamento delle interazioni collaborative tra persone e macchine per far fronte alle crescenti complessità della produzione».

I principali vantaggi dell’automazione e della trasformazione digitale includono:

  • Un incremento del 3% delle ore standard di produzione automatizzate.
  • Identificazione a radiofrequenza (RFID) per ottimizzare la tracciabilità delle scorte, ridurre gli errori umani e aumentare l’efficienza operativa.
  • Digital First-Pass-Yield per ottimizzare la resa dei test rispetto alle prestazioni qualitative complessive dello stabilimento, fornendo un feedback in tempo reale per una risposta più rapida e una migliore qualità dello stabilimento.
  • Espansione della capacità produttiva, con un aumento del 10% della produzione.

I cobot hanno contribuito a oltre 8.000 ore annue di produttività nello stabilimento. Ulteriori automazioni o digitalizzazioni sono in fase di sviluppo e il loro lancio è previsto per il prossimo anno.

«Carrier incorpora continuamente pratiche sostenibili all’interno delle nostre operazioni e l’uso dei cobot ne è un ottimo esempio» ha dichiarato Ooi Giap Hwai, Senior Manager, Manufacturing Operations, Global Container Refrigeration, Carrier Transicold. «I progressi che stiamo facendo oggi miglioreranno le nostre operazioni in modo da poter creare in modo più efficiente soluzioni importanti per le persone e per il pianeta».