Gas fluorurati: gli Stati membri pronti a negoziare con il Parlamento

Gli Stati membri hanno concordato in data 5 aprile un mandato che consente alla Presidenza di avviare negoziati con il Parlamento europeo in merito alle modifiche al regolamento F gas esistente

La proposta di regolamento riveduto proroga e rafforza il sistema di quote per l’immissione sul mercato di idrofluorocarburi (HFC) e introduce un nuovo sistema di quote per la produzione. Essa introduce nuove restrizioni per un maggior numero di tipi di apparecchiature e prodotti contenenti gas fluorurati e rafforza le disposizioni relative all’attuazione e all’applicazione delle sanzioni.

Le proposte del Consiglio sono molto meno stringenti di quelle del Parlamento e in parte anche di quelle della Commissione. In generale il Consiglio propone di:

  • abbassare il prezzo di assegnazione delle quote di HFC da 3 EUR a 2 EUR
  •  rinviare una serie di divieti rispetto alla proposta della Commissione, principalmente per le pompe di calore, al fine di rendere la proposta più in linea con gli obiettivi fissati nell’ambito di REPowerEU, e per i commutatori ad alta tensione. L’accordo chiarisce inoltre su quali basi è possibile concedere deroghe per motivi di sicurezza
  • scindere il divieto di alcune pompe di calore di tipo split in un primo divieto per i sistemi aria-acqua, per i quali sono più ampiamente disponibili alternative, e in un successivo divieto per i sistemi aria-aria, dove è più difficile utilizzare alternative. A titolo di compensazione vengono introdotte più quote per l’immissione sul mercato degli idrofluorocarburi
  • rinviare la riduzione dell’uso di HFC negli aerosol dosatori per garantire la sicurezza dei pazienti e di aumentare il numero di quote
  • consentire alla Commissione di reagire, mediante atti delegati, per rilasciare un numero limitato di quote supplementari se i divieti proposti dovessero compromettere il conseguimento dell’obiettivo di diffusione delle pompe di calore previsto da REPowerEU
  • divieti sull’uso del gas a effetto serra molto potente SF6, utilizzato nei commutatori elettrici, aggiungendo nel contempo una serie di misure di salvaguardia per evitare che tali divieti compromettano il funzionamento delle reti elettriche
  • renderemeno prescrittive le disposizioni in materia di sanzioni affinché possano essere adattate meglio ai diversi sistemi nazionali

Nel dettaglio e relativamente ad alcuni divieti nell’uso di gas fluorurati, il Consiglio propone:

  • il divieto di utilizzare pompe di condizionamento d’aria e di calore plug-in e altre pompe di calore autonome (comprese tutte le pompe di calore in costruzione monoblocco) con una capacità nominale massima di 50kW che contengono gas fluorurati con GWP pari o superiore a 150, tranne quando richiesto per soddisfare i requisiti di sicurezza, a partire dal 1° gennaio 2027. (Quando i requisiti di sicurezza non consentono di utilizzare gas fluorurati a effetto serra con GWP pari o inferiore a 150, il limite GWP sarà 750);
  • il divieto di tutte le apparecchiature plug-in AC e a pompa di calore che funzionano con gas fluorurati con un GWP superiore a 150, tranne quando richiesto per soddisfare i requisiti di sicurezza, a partire dal 1° gennaio 2030. (Quando i requisiti di sicurezza non consentono di utilizzare gas fluorurati a effetto serra con GWP pari o inferiore a 150, il limite di GWP sarà 750);
  • il divieto di utilizzo di split singoli con meno di 3 kg di HFC con un GWP pari o superiore a 750 a partire dal 1° gennaio 2025;
  • il divieto di utilizzare HFC con un GWP pari o superiore a 150 per i sistemi split aria-acqua con una capacità nominale fino a 12 kW (tranne quando è necessario per soddisfare i requisiti di sicurezza) a partire dal 1° gennaio 2027;
  • il divieto di sistemi split aria-aria con capacità fino a 12 kW inclusi e funzionanti con HFC con GWP pari o superiore a 150 (tranne quando richiesto per soddisfare i requisiti di sicurezza) a partire dal 1° gennaio 2029;
  • il divieto di sistemi split con capacità superiore a 12kW, funzionanti con HFC con GWP superiore a 750 (tranne quando richiesto per soddisfare i requisiti di sicurezza) a partire dal 1° gennaio 2029;
  • il divieto di utilizzare HFC con un GWP superiore a 150 per i sistemi split con capacità superiore a 12kW (tranne quando richiesto per soddisfare i requisiti di sicurezza) a partire dal 1° gennaio 2033.

Prossime tappe

Il Consiglio e il Parlamento avvieranno ora i cosiddetti negoziati di “trilogo” per trovare un accordo sulla forma finale dei regolamenti. L’accordo dovrà quindi essere formalmente adottato dalle due istituzioni, prima che i regolamenti possano essere pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrare in vigore.