Giovedì 30 marzo i deputati del Parlamento europeo hanno adottato quasi completamente il testo proposto dalla Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo (Rapporteur Bas Eickhout, membro del Parlamento per i Verdi/Alleanza libera europea) sulla revisione del quadro legislativo dell’UE sulle emissioni di gas fluorurati (F-gas) con 426 voti a favore, 109 contrari e 52 astensioni. Con questa decisione il Parlamento ha abbracciato una posizione molto ambiziosa, sostenendo l’eliminazione graduale dei gas fluorurati ad effetto serra entro il 2050.
Le misure principali della posizione del Parlamento europeo sono l’accelerazione dell’attuale riduzione graduale degli HFC nell’UE fino alla completa eliminazione entro il 2050 e l’introduzione di divieti per le nuove apparecchiature a base di HFC in una serie di settori, tra cui le pompe di calore più piccole e i sistemi di condizionamento dell’aria.
In particolare, tra i principali emendamenti approvati si ha:
- Divieti di utilizzo di gas fluorurati in:
- apparecchiature fisse di refrigerazione dal 1° gennaio 2027;
- apparecchiature per il trasporto refrigerato in furgoni e navi dal 2027; in rimorchi e container frigoriferi dal 1° gennaio 2029;
- apparecchiature di condizionamento d’aria e pompe di calore plug-in, monoblocco e altre apparecchiature autonome che contengono gas fluorurati ad effetto serra dal 1° gennaio 2026;
- sistemi monosplit, compresi i sistemi fissi a doppio condotto, contenenti meno di 3 kg di gas fluorurati ad effetto serra elencati nell’Allegato I, che contengono o il cui funzionamento dipende da gas fluorurati dal 1° gennaio 2028;
- sistemi split di capacità nominale fino a 12kW inclusi dal1 gennaio 2028;
- sistemi split di capacità nominale superiore a 12kW e fino a 200kW, divieto di utilizzo di refrigerante con GWP pari o superiore a 750, tranne quando è richiesto il rispetto degli standard di sicurezza dal 1° gennaio 2028.
- sistemi split di capacità nominale superiore a 200 kW dal 1° gennaio 2028.
Il Parlamento europeo ha votato anche per includere divieti sull’uso dei gas fluorurati in altri settori, come i refrigeratori, le schiume, la refrigerazione dei trasporti e gli aerosol tecnici. Ha inoltre adottato misure per affrontare il commercio illegale di HFC, richiedere l’estensione obbligatoria della responsabilità del produttore e aumentare il prezzo della quota a 5 euro, con aumenti periodici nel tempo per adeguarsi alle fasi di riduzione graduale e garantire un flusso di entrate costante. Infine gli emendamenti proposti vietano l’export verso Paesi terzi di apparecchi contenenti gas a effetto serra.
Per ora, comunque, il regolamento è lungi dall’essere completo. Il Parlamento europeo inizierà dapprimanegoziati con il Consiglio europeo quindi inizierà il dialogo a tre tra il Parlamento europeo, la Commissione e il Consiglio. Si prevede di raggiungere un accordo prima dell’estate.
QUI la votazione in Parlamento
QUI il dibattito prima del voto – intervento di Bas Eickhout
QUI l’intervento in Parlamento prima del voto di Frans Timmermans – Vice presidente Commisisone europea
QUI il testo adottato
Le reazioni del settore:
EHPA – Associazione europea pompe di calore: QUI (commenti antecedenti al voto)
EPEE – European Partnership for Energy and the Environment: QUI
EIA: Environment Investigation Agency: QUI
EFCTC – Produttori di F gas: QUI
