Medaglia d’oro J&E Hall 2022 ad Alex Cohr Pachai

La Medaglia d’oro J&E Hall è un premio riconosciuto a livello internazionale per contributi pratici degni di nota nel campo dell’innovazione della tecnologia della refrigerazione, del condizionamento dell’aria e delle pompe di calore. Il premio è sponsorizzato da 45 anni da J&E Hall International ed è rivolto a persone o team responsabili di recenti progressi tecnologici pratici in una o più delle seguenti aree:

  • Applicazioni pratiche di progetti innovativi
  • Impianti, sviluppi e tecnologie RACHP che hanno dato un contributo originale al settore
  • Sistemi che dimostrano un potenziale sostanziale e la prova che saranno portati a termine con successo
  • Lavoro eccezionale e significativo in un’area nuova o insolita di progettazione e installazione.

Al vincitore di ogni anno verrà consegnato in premio:
 La Medaglia d’Oro IOR J&E Hall da conservare per un anno.
 Una replica in argento massiccio della Medaglia d’Oro con inciso il proprio nome da conservare.
 Una somma di 5.000 sterline.

La medaglia del 2022, appena attribuita, è stata data ad Alex Cohr Pachai

Negli ultimi 40 anni, Alexander Cohr Pachai ha lavorato per sviluppare soluzioni ecologicamente responsabili alle numerose sfide affrontate dall’industria della refrigerazione.  Tra queste, lo sviluppo di compressori per l’ammoniaca, gli idrocarburi, l’anidride carbonica e l’acqua negli impianti industriali, la progettazione di sistemi per nuovi modi di utilizzare questi refrigeranti.  Inoltre, ha costantemente condiviso la sua esperienza con l’industria attraverso l’UNEP, l’Istituto Internazionale della Refrigerazione e, naturalmente, lo IOR. Attualmente presiede il gruppo di lavoro sulla sicurezza dell’IIR ed è autore del capitolo sulla refrigerazione industriale per il Refrigeration Technical Options Report dell’UNEP.  Il suo lavoro è sempre stato di natura pratica, comprendendo la formazione, la sicurezza e i test, e in molti casi è alla base delle attuali pratiche industriali in tutto il mondo. Il suo principale contributo al settore della refrigerazione è stata la crescente accettazione dei fluidi naturali di lavoro in una più ampia gamma di applicazioni.