Le file del simposio ASERCOM EPEE di quest’anno, il giorno prima di Chillventa a Norimberga, erano piene di gente. Il nuovo presidente di ASERCOM Marco Masini afferma: «Le file del simposio erano piene e tutti erano incollati alla sedia. Questa popolarità dimostra che le grandi sfide che il settore deve affrontare muovono molte persone e c’è bisogno di sempre più informazioni per capire la direzione che il settore dovrà prendere».
C’erano anche altre ragioni per essere presenti: «Le crisi nel mondo stanno mettendo a dura prova le catene di approvvigionamento. Allo stesso tempo, la nostra tecnologia svolge un ruolo importante nell’affrontare il cambiamento climatico e allo stesso tempo è sempre più regolamentata dall’UE. Un motivo sufficiente per parlare intensamente delle grandi questioni».
Tom Van Ierland, Capo Unità per il Protocollo di Montreal, il Raffreddamento e il Riscaldamento Puliti e la Transizione Digitale presso la Commissione Europea, ha sottolineato nel suo intervento che l’industria HVAC&R sarà particolarmente chiamata in causa nella revisione del regolamento sui gas fluorurati perché è in grado di fornire risultati. «I gas fluorurati contribuiscono alla soluzione per la riduzione delle emissioni, ma sono parte del problema. Vediamo riduzioni maggiori nel vostro settore rispetto ad altri in termini di velocità per accelerare l’intera transizione» è stata la sua conclusione.
L’inclusione degli MDI (Medical Dose Inhalers) nel calcolo delle quantità offrirebbe delle opportunità, poiché anche in questo caso esiste un enorme potenziale di riduzione rapida delle emissioni. L’industria HVAC&R potrebbe trarne vantaggio. Questa posizione, tuttavia, non è stata smentita, in quanto l’industria dipende dagli sviluppi di un altro settore.
