POMPE DI CALORE CON COMPRESSORI FRASCOLD: LA TRANSIZIONE ENERGETICA IN MOSTRA A CHILLVENTA 2022

L’Unione Europea si pone obiettivi sempre più ambiziosi in materia di clima ed energia, al fine di pervenire ad un’economia moderna, competitiva e climaticamente neutra entro il 2050. In tale contesto, Frascoldleading player nello sviluppo, produzione e commercializzazione di compressori semi-ermetici a servizio dell’industria della refrigerazione e del condizionamento dell’aria – è in prima linea nella transizione energetica e affianca i suoi clienti con un’ampia gamma di soluzioni, in continua evoluzione, a refrigerante naturale. In occasione di Chillventa 2022, l’evento internazionale dedicato a refrigerazione, climatizzazione, ventilazione e pompe di calore, Frascold presenterà le sue più recenti novità presso il padiglione 6, stand 312.

In un contesto in cui vincere la sfida ambientale e conseguire i traguardi comunitari è sempre più stringente, Frascold incentiva l’adozione delle pompe di calore per ridurre la carbon footprint, una tecnologia all’avanguardia al cui cuore pulsa un compressore.” commenta Livio Calabrese, Sales Director di Frascold, “Un percorso promosso anche dal REPowerEU, sottoscritto quest’anno dalla Commissione Europea, il quale prevede di raddoppiare la diffusione delle pompe di calore di circa 10 milioni di unità nei prossimi 5 anni.”

DECARBONIZZARE È LA CHIAVE DEL QUADRO NORMATIVO EUROPEO

A partire dal 2018, il Parlamento Europeo ha adottato una politica di energia pulita volta a combattere il cambiamento climatico attraverso una roadmap, costituita da piani d’azione e normative, orientata a favorire una superiore sostenibilità. In dettaglio, a fine 2019, il Green Deal ha reso giuridicamente vincolante il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 e la riduzione netta delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto al 1990 entro il 2030. La chiave per rispettare le deadline del piano? La decarbonizzazione dell’energia, favorita da una serie di proposte legislative che puntano su elettrificazione, efficienza e fonti rinnovabili (FER). La sua produzione e utilizzo, infatti, rappresentano in assoluto la principale causa climalterante: circa due terzi dei gas serra sono connessi all’uso di combustibili fossili per il riscaldamento, la generazione di energia elettrica, il trasporto e l’industria.

La ricetta per un futuro eco-friendly poggia, inoltre, su un mix di tecnologie in grado di offrire la massima libertà nella scelta della soluzione più adeguata a ogni esigenza. In tal senso, nella rotta verso la decarbonizzazione, le fonti rinnovabili costituiscono un elemento di grande rilevanza, in quanto segnano la strada verso un sistema energetico sostenibile ed affidabile. Un passo successivo in questa direzione è stata la Direttiva Europea 2018/2001/UE (c.d. RED II), con cui sono stati definiti gli strumenti, meccanismi e incentivi necessari per incrementare, entro il 2030, almeno del 32% l’utilizzo di energia da FER. A seguito dei nuovi sviluppi della realtà geopolitica, la necessità di accelerare la transizione verso risorse naturali è cresciuta ulteriormente. Tra le strategie introdotte, oltre a raddoppiare il numero di pompe di calore e disincentivare gradualmente l’installazione di caldaie a combustibile fossile, si sommano misure volte ad integrare l’energia geotermica e termosolare nei sistemi di teleriscaldamento e di riscaldamento collettivo.

LE POMPE DI CALORE, UNA VALIDA ALTERNATIVA

Le pompe di calore si stanno rivelando una valida alternativa all’interno del panorama mondiale: si tratta di una tecnologia pulita, priva di combustibili fossili, il cui funzionamento si fonda sull’utilizzo delle FER, tra cui aria, acqua e sottosuolo. Non solo permettono di abbattere le emissioni di CO2 nel mondo residenziale e industriale, ma assicurano anche una considerevole diminuzione dei consumi. I benefici sono confermati altresì dall’European Heat Pump Market and Statistics Report 2021: nel 2020, le pompe di calore hanno permesso un risparmio di 21,70 TWh di energia, 9,37 TWh di energia primaria e 41,07 Mt di emissioni di CO2.

Il comparto delle pompe di calore ha registrato un incremento record nel corso del 2021, chiudendo con un +34% in Europa. Con una vendita di 2,18 milioni di unità in 21 Paesi[1], è stato raggiunto un totale di 16,68 milioni, coprendo circa il 14% del mercato del riscaldamento.” aggiunge Livio Calabrese di Frascold, “Con il potenziamento dell’offerta dedicata a questi impianti, Frascold vuole assicurare agli OEM una sostenibilità a 360°, anche in presenza di alte temperature”.

LE NOVITÀ FRASCOLD @CHILLVENTA

Tra le novità lanciate a Chillventa 2022, spiccano i compressori a pistone ad alta temperatura ATEX Z40-126, studiati per le pompe di calore del settore industriale. Una soluzione a isopentano, certificata ATEX che, quando associata a fonti rinnovabili, è in grado di garantire massima sicurezza e sostenibilità. Tra le peculiarità, i 6 cilindri permettono di raggiungere una temperatura di condensazione intorno ai 160°C e produrre acqua pressurizzata fino a 100/155°C. Il compressore potrà essere utilizzato in cascata, oppure impiegando il calore di scarto per alimentare l’intero sistema, a favore di una superiore efficienza e circolarità delle risorse.

Nel corso della fiera, saranno presentate le due serie di compressori a vite CX ATEX e Magnetic, le quali consentono uno spostamento volumetrico maggiore e di conseguenza, una produzione di una capacità termica superiore.

I CX ATEX, oltre a completare la proposta per le installazioni industriali, sono ideali anche per i district heating. La gamma è sinonimo di affidabilità, rendimento e silenziosità ed è disponibile anche a idrocarburi R290 e R600a. A rendere le performance eccellenti concorrono due diversi Vi (rapporto di compressione) e la possibilità di ampliare il campo di funzionamento scegliendo un motore elettrico maggiorato. Infine, è caratterizzata da un controllo di capacità, a gradini o continuo, garantito da una valvola a cassetto, oltre ad un sofisticato sistema di separazione dell’olio a tripla azione, che ne riduce al minimo il trascinamento.

Proseguendo la visita allo stand, la new entry Magnetic è il ventaglio di prodotti a vite consigliato da Frascold per il segmento del comfort, i processi di cooling e le applicazioni con pompe di calore. Il protagonista del compressore è l’esclusivo motore sincrono IPM (Interior Permanent Magnet), composto da magneti nel rotore elettrico che eliminano il fenomeno dello scorrimento e sono garanzia di un accurato monitoraggio della velocità. Ulteriore vantaggio dell’IPM è la diminuzione della potenza assorbita rispetto a sistemi tradizionali, a favore di un risparmio energetico superiore. In poche parole, affidabilità, flessibilità e semplicità concorrono alla definizione della famiglia MAG.

La sostenibilità è uno dei capisaldi di Frascold. Negli anni abbiamo investito in R&D e nel nostro laboratorio al fine di lanciare inediti compressori a refrigerante naturale, in grado di rispettare le più stringenti normative, come la Regolamentazione europea F-Gas.” afferma Marco Perri R&D and Technical Support Manager di Frascold, “Accanto alle soluzioni per pompe di calore, nel nostro stand a Chillventa saranno infatti presenti nuove serie ideali per l’utilizzo con CO2, ammoniaca e idrocarburi. Tra queste, l’innovativo compressore a vite con motore in alluminio per NH3 e i modelli TK, a CO2 transcritico. Queste tecnologie, di ultima generazione, testimoniano quanto Frascold creda nell’innovazione per dar vita a compressori sempre più performanti, eco-friendly e sicuri.”