Un finanziamento multimilionario agli esperti del freddo pulito per il lavoro in Africa

Sam Peters Photography

Gli esperti che guidano la ricerca sul raffreddamento sostenibile hanno ricevuto un finanziamento di 9,5 milioni di sterline che assicura il lavoro presso il Centro di eccellenza africano per il raffreddamento sostenibile e la catena del freddo (ACES) fino al 2025.

Il finanziamento da parte del governo britannico sosterrĂ  l’ulteriore assunzione di docenti, tecnici e collaboratori di ricerca nel campus ACES di Kigali, in Ruanda. Inoltre, finanzierĂ  ulteriori attrezzature per contribuire a esplorare ulteriormente le catene del freddo pulite per gli alimenti e la salute.

Il finanziamento sostiene lo sviluppo di programmi di ricerca per ricercatori a inizio carriera e di dottorati supervisionati. Inoltre, sostiene l’avvio di altri centri specializzati di divulgazione e conoscenza per la condivisione di competenze, la dimostrazione di tecnologie e lo sviluppo di capacitĂ  in altri mercati africani, sulla base del modello di unc entro simile sviluppato in Kenya.

Il professor Toby Peters, direttore del Centro per il raffreddamento sostenibile dell’UniversitĂ  di Birmingham, ha commentato: «Il nostro lavoro consente alle comunitĂ  africane di scoprire e liberare il loro potenziale economico e di costruire servizi di catena del freddo per uno sviluppo resiliente e sostenibile».

«ACES può contribuire a garantire che i prodotti freschi raggiungano i consumatori nazionali e internazionali nelle loro migliori condizioni, riducendo al contempo le emissioni, preservando le risorse naturali e aumentando il reddito degli agricoltori».

«Inoltre, una logistica del freddo sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico aiuterà a ridurre gli sprechi di vaccini: questo è importante per i vaccini tradizionali e per le esigenze sanitarie, ma è fondamentale quando cerchiamo di distribuire nuovi vaccini a base di mRNA che richiedono catene del freddo inferiori allo zero e potenzialmente ultra-fredde».

Il Centro per il raffreddamento sostenibile, in collaborazione con il co-leader di ACES, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), sta inoltre organizzando un viaggio di studio nel Regno Unito a settembre per i suoi partner ruandesi e kenioti, che culminerĂ  in un vertice internazionale sulla catena del freddo presso l’UniversitĂ  di Birmingham il 29 settembre.

Tra i partecipanti ci saranno funzionari governativi di alto livello dell’AutoritĂ  per la gestione dell’ambiente del Ruanda, del Centro biomedico del Ruanda e del Consiglio nazionale per lo sviluppo delle esportazioni agricole. Saranno presenti anche rappresentanti dell’UniversitĂ  del Ruanda, dell’Integrated Polytechnic Regional College di Kigali e dell’African Centre for Technology Studies (Kenya).

I delegati visiteranno i magazzini frigoriferi, l’UniversitĂ  di Cranfield, partner di ACES, e il Birmingham Energy Innovation Centre al Tyseley Energy Park. Ciò contribuirĂ  a creare una collaborazione tra la BEIC e l’ACES e un corridoio verso il mercato africano per i fornitori e gli innovatori britannici di tecnologie pulite di raffreddamento e refrigerazione.

Il vertice internazionale sulla catena del freddo vedrĂ  riuniti partner della ricerca, dell’industria e del governo del Regno Unito, dell’UE e dell’Africa per condividere le conoscenze e discutere su come creare catene del freddo sostenibili, eque e resilienti per il cibo e la salute a livello globale.