Il Comitato economico e sociale europeo pubblica il proprio parere sulla revisione del Regolamento F-gas

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) è un organo consultivo dell’Unione europea, ha sede a Bruxelles ed è composto da 329 membri derivanti dai diversi Stati membri dell’Unione europea. La sua consultazione da parte della Commissione, del Consiglio o del Parlamento è obbligatoria nei casi previsti dai trattati e facoltativa negli altri casi. Il Comitato può anche formulare pareri di propria iniziativa.

Sulla revisione del Regolamento F-gas proposta dalla Commissione europea il 5 aprile 2022, il CESE ha ora espresso il proprio parere. Qui di seguito le sue conclusioni e raccomandazioni:

  • La revisione del regolamento sui gas fluorurati (regolamento (UE) n. 517/2014), proposta dalla Commissione il 5 aprile 2022 , rappresenta un passo nella direzione giusta. Il CESE ritiene che vi sia la possibilità di essere più ambiziosi, per far sì che le imprese e le famiglie europee non siano costrette a usare un parco di attrezzature dannose per il clima per decenni a venire e per mantenere la leadership globale dell’UE nell’azione per il clima adottando le migliori soluzioni tecnologiche verdi disponibili.
  • Molti idrofluorocarburi (HFC) hanno un notevole potenziale di riscaldamento globale (Global Warming Potential – GWP). Pertanto, il miglioramento dell’attuale proposta della Commissione offre un’ulteriore opportunità per ridurre in modo significativo gli impatti climatici diretti evitando l’adozione di HFC ad alto GWP e favorendo la transizione diretta verso alternative a basso GWP e prive di gas fluorurati.
  • Per le pompe di calore, i condizionatori d’aria per ambienti, i refrigeratori e le applicazioni di refrigerazione sono disponibili alternative con refrigeranti naturali a basso potenziale di riscaldamento globale. Il CESE è favorevole a vietare, in questi apparecchi, dopo il 2030, tutti i refrigeranti con un GWP superiore a 5. Il Comitato ritiene che un divieto settoriale invii un messaggio chiaro al mercato, sia di facile applicazione dal punto di vista amministrativo e presenti un basso rischio di elusione delle norme.
  • Il Comitato raccomanda vivamente di combinare l’ambizione di REPowerEU con l’eliminazione graduale dei gas fluorurati, puntando ai refrigeranti con il più basso GWP possibile, in particolare nel settore delle pompe di calore. Il CESE ritiene che i timori di strozzature del mercato nel settore siano infondati a causa dell’aumento della capacità produttiva dell’industria, che si baserà principalmente sui refrigeranti naturali. L’UE ha la chiara opportunità di fare di questo un esempio di definizione di norme verdi a livello mondiale.
  • Si prevedeva che un sistema di quote avrebbe scoraggiato l’uso di gas ad alto GWP, ma ciò non ha contribuito in misura sufficiente a modificare il mercato. È evidente che il commercio illecito di questi gas è aumentato per soddisfare la continua domanda del mercato. Il Comitato chiede l’istituzione di un meccanismo per incrementare le entrate derivanti dalle vendite di quote. Tali entrate potranno essere destinate a rafforzare i controlli doganali al livello degli Stati membri, a promuovere l’adozione di alternative a basso GWP e a fornire una formazione adeguata agli installatori delle attrezzature in questione.
  • È fondamentale rispondere alle esigenze di formazione in materia di alternative agli HFC. Tecnici qualificati e sistemi di qualificazione, certificazione e registrazione sono essenziali per promuovere i refrigeranti naturali a basso GWP.

Tutte le osservazioni del CESE sulla proposta di revisione del regolamento F-gas possono essere trovate QUI, anche in Italiano