Nel 2021, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) ha permesso il recupero di oltre mezzo miliardo di euro a favore del bilancio dell’UE. Nonostante le difficoltà poste dalla pandemia, OLAF ha continuato a tutelare il bilancio dell’UE indagando contro truffatori sempre più versatili e lavorando sulla prevenzione antifrode per proteggere i miliardi di euro che saranno stanziati dal dispositivo per la ripresa e la resilienza.
La relazione 2021 pubblicata oggi da OLAF rivela tendenze e sviluppi in materia di frode in svariati settori e presenta indagini e operazioni antifrode, con particolare attenzione ai meccanismi di frode ai danni dell’ambiente nonché importanti casi nel settore delle dogane e del contrabbando di rifiuti.
Traffico illegale di refrigeranti
Un capitolo del rapporto OLAF 2021 è dedicato al traffico illecito di refrigeranti, mercato che si è venuto a creare in concomitanza con il divieto di uso di alcuni gas o il phase-down e quindi la difficoltà di un loro approvvigionamento
Affrontare questo mercato è una delle priorità operative dell’OLAF. Mantenere questi gas serra fuori dall’UE è in linea con l’ambizione della Commissione di rendere l’Europa il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.
OLAF ha preso parte a una serie di azioni congiunte con una serie di partner per contribuire a fermare l’ingresso di questi gas nell’UE. Nel corso del 2021, l’OLAF ha sostenuto indagini transfrontaliere, trasmettendo informazioni alle autorità competenti che hanno portato a sequestri e detenzioni significative di spedizioni illegali. Alcune di queste azioni sono elencate di seguito:
- Grazie alle informazioni di OLAF, la dogana polacca ha bloccato un container di gas refrigeranti destinato a un’azienda non registrata per ricevere tali gas. Ulteriori informazioni di OLAF hanno permesso di impedire l’importazione in Polonia di altri sette container destinati ad aziende che avevano esaurito la loro quota assegnata.
- Nell’ambito dell’operazione Verbena, OLAF ha assistito l’Agenzia fiscale spagnola e la polizia spagnola nel sequestro di 27 tonnellate di gas fluorurati e nell’arresto di cinque persone. L’operazione ha anche scoperto 180 tonnellate di idrofluorocarburi illeciti che erano stati contrabbandati in Spagna.
- L’ufficio doganale italiano di Napoli ha bloccato una spedizione di 5 tonnellate di gas refrigeranti provenienti dalla Turchia, in seguito alle informazioni sui profili di rischio stabiliti dall’OLAF. L’importatore non era autorizzato a importare gas refrigeranti, in quanto non era registrato nel portale F-gas dell’UE.