Euroklimat: propano e recupero di calore per massimizzare l’efficienza di un chiller

Piana di Gioia Tauro: il “food” incontra la refrigerazione pulita ed efficiente

Nella Piana di Gioia Tauro si sono incontrate due eccellenze italiane: l’arte per il food e l’arte per gli impianti di refrigerazione sostenibili e ad alta efficienza. Qui infatti l’azienda Euroklimat, specialista del freddo a propano, ha appena installato un chiller in un caseificio. Il chiller è destinato al raffreddamento di un circuito secondario costituito da una miscela di acqua e glicole propilenico fino ad una temperatura di -6°C, anche in condizioni estremamente calde, tipiche delle estati del sud Italia.

Oltre ad utilizzare il refrigerante propano, che ha un GWP estremamente basso e una elevata efficienza di lavoro, questo chiller è anche dotato di 2 recuperatori di calore a modulazione totale installati in parallelo al condensatore dell’aria. Questi scambiatori supplementari permettono di recuperare tutto o parte del prezioso calore di scarto del chiller che, se non utilizzato, verrebbe inutilmente disperso nell’atmosfera. Il recupero di calore, effettuato a costi energetici zero, può essere utilizzato ad esempio per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento degli ambienti o anche per processi industriali che richiedono un certo carico termico. Pertanto, questa unità può soddisfare sia la domanda di energia di raffreddamento che qualsiasi domanda di energia di riscaldamento senza aumentare il suo costo energetico.

L’unità è anche dotata di 2 compressori a vite monostadio controllati da inverter. L’utilizzo dell’inverter permette una regolazione più precisa delle velocita di lavoro dei compressori in base alle reali necessita carico termico. In questo modo il compressore lavora solo quanto necessario, con un’ottimizzazione dell’uso di energia elettrica.

Infine, l’unita è dotata di un evaporatore ad espansione secca a fascio tubiero, scambiatori di calore con tecnologia a microcanali in lega di alluminio, 12 ventilatori assiali EC e 2 elettropompe centrifughe, una utilizzata per le utenze primarie e l’altra per l’utenza di recupero calore. L’unità permette di raffreddare il fluido d’utenza da -2°C a -6°C con una potenza frigorifera di 410 kW quando la temperatura esterna è di 38°C. In queste condizioni, l’EER (Energy Efficiency Ratio) è di 1,95. Nel caso in cui sia attivato anche il recuperatore di calore, l’utenza di recupero può essere riscaldata da 39°C a 45°C con una capacità di riscaldamento di 606 kW e il TER (Total Efficiency Ratio) pari a 5,19.