Alcune Associazioni del Freddo europee prendono posizione sull’attacco russo all’Ucraina

Credits: Dansk Køl & Varme

I nostri pensieri vanno al popolo ucraino. Esprimiamo la nostra grande preoccupazione per la perdita di vite umane e la distruzione e speriamo che la pace venga ripristinata presto. In questo contesto, REHVA esprime la sua gratitudine ai membri e ai sostenitori che stanno già sostenendo gli ucraini e le loro famiglie”. Questa presa di posizione si legge sulla pagina di REHVA, la Federation of European Heating, Ventilation and Air Conditioning Associations, fondata nel 1963 e che oggi raduna ben 19 associazioni europee.

Ma REHVA si spinge molto più in la’ e non si limita alle parole. Infatti, si legge sulla pagina web: ”La collaborazione internazionale è sempre stata al centro di ciò che siamo come comunità REHVA. Tuttavia, l’attuale guerra in Ucraina lascia REHVA in un dilemma per quanto riguarda lo stato di appartenenza dell’Associazione dei membri russi, ABOK. Se – in senso di equità – la nostra intenzione non è quella di punire i colleghi per le decisioni del loro governo se non ad essi attivamente legati, questo è un dilemma che non può essere risolto. REHVA ha quindi considerato attentamente la situazione e, con il cuore pesante, ha rivolto ai suoi membri la seguente proposta:

#1 Tutte le informazioni relative all’ABOK devono essere rimosse immediatamente da tutti i mezzi di comunicazione REHVA con la dichiarazione di cui sopra (incluso il sito Web REHVA, REHVA Journal, newsletter REHVA ecc.).

#2 L’appartenenza di ABOK sarà sospesa fino a nuovo avviso e qualsiasi ulteriore modifica allo stato di appartenenza di ABOK sarà confermata alla prossima Assemblea Generale di REHVA.

REHVA non è l’unica associazione del settore del freddo ad esprimere solidarietà con l’Ucraina. Anche lo IOR – Institute of Refrigeration del regno Unito – ha pubblicato sulla sua pagina web quanto segue: “Lo IOR è al fianco dei nostri colleghi del settore RACHP rappresentati dall’Associazione per la refrigerazione dell’Ucraina. La refrigerazione e l’aria condizionata forniscono servizi essenziali all’assistenza medica e all’approvvigionamento alimentare e quindi supportano gli aiuti umanitari”.

Dalla Polonia il Forum Nazionale della Refrigerazione esprime la sua ferma condanna delle ostilità della Federazione Russa che sono state intraprese e proseguite ininterrottamente dal 24 febbraio di quest’anno nell’Ucraina indipendente. “La Refrigeration Association of Ukraine – l’organizzazione con cui collaboriamo da anni, chiede di recedere da qualsiasi collaborazione con i clienti russi – si legge in un messaggiode lla associazione ai suoi membri – (…) chiediamo ai nostri membri e all’intero settore di ascoltare questo appello e unirsi all’azione anti-russa proposta dai colleghi di Ucraina.

Vogliamo essere attivamente coinvolti nell’aiutare l’Ucraina in collaborazione con l’Associazione per la refrigerazione dell’Ucraina: ti informeremo sui bisogni segnalati e sulle attività pianificate” afferma l’associazione polacca dal suo sito.

Anche l’associazione danese Dansk Køl & Varme si dissocia fortemente dall’azione militare militare e propone di sostenere il boicottaggio della Russia praticati dalla Danimarca e dal resto dell’UE. Pertanto invita i suoi associati a interrompere tutti gli scambi con la Russia.

(Stato: 21 marzo 2022)