Dal 2004 il Gruppo LU-VE realizza prodotti che utilizzano fluidi refrigeranti naturali (CO2, NH3, HC) in alternativa ai tradizionali HFC.
L’anidride carbonica (CO2) è sempre più utilizzata come soluzione radicale per eliminare l’effetto serra causato dagli idrocarburi alogenati.
Per soddisfare la crescente domanda, LU-VE Group ha installato nel proprio stabilimento di Limana (Belluno) una nuova linea di produzione specifica per prodotti che utilizzano CO2 e propano, con il progetto di installarne un’altra dedicata alla produzione di macchine che utilizzano fluidi refrigeranti naturali.
Questi prodotti, destinati principalmente al mondo della refrigerazione commerciale e sviluppati attraverso attività di co-design con i principali partner del Gruppo, sono volti a sostituire i tradizionali scambiatori di calore che utilizzano refrigeranti HFC.
Il Gruppo LU-VE da diversi anni promuove la sostituzione di prodotti che utilizzano refrigeranti ad alto impatto ambientale con prodotti idonei invece all’utilizzo di refrigeranti a basso GWP, assolutamente in sintonia con i prossimi step della normativa F-GAS previsti già a partire dal 2022.
L’utilizzo di un tubo di diametro 3/8″ al posto delle tradizionali dimensioni da 16mm o 12mm rende questi scambiatori adatti sia per l’uso con refrigeranti che operano ad elevate pressioni di esercizio (CO2) sia con refrigeranti infiammabili (HC) dove è indispensabile per legge limitare la quantità di carica di refrigerante.
Infine, ma non meno importante, la miniaturizzazione del diametro del tubo è parte di un processo di ottimizzazione non solo delle prestazioni dello scambiatore, ma anche del suo costo. Questo aspetto è di grande importanza soprattutto nell’attuale momento storico in cui i prezzi di materie prime come il rame hanno raggiunto livelli record.