Le novità di LAMBERET per il trasporto refrigerato

Al Solutrans di Lione del novembre 2021, l’azienda francese LAMBERET, specializzata in soluzioni per il trasporto refrigerato,  ha presentato numerose novità. Erick Mejean, CEO di Lamberet, afferma: «Lo slancio attorno ai temi della distribuzione dei prodotti freschi e della transizione energetica è accelerato rispetto all’ultimo Solutrans nel 2019. Lamberet, leader nello sviluppo del trasporto a temperatura controllata, scommette sull’innovazione per soddisfare le nuove sfide che i trasportatori devono affrontare».

Le novità esposte a Solutrans da Lamberet attraverso le sue 7 Premiere hanno tre parole chiave in comune: “zero-emissioni”, “razionalizzazione” ed “efficienza”. “

Zero emissioni, con soluzioni elettrificate da 1 a 100m3.

Lamberet ha presentato le carrozzerie più avanzate in tutte le tecnologie “zero emissioni” applicabili ai veicoli frigoriferi: idrogeno, elettrificazione, energia solare.

  • SR2 FRESH2, un multitemperatura il cui gruppo di raffreddamento elettrico è alimentato direttamente dalla cella a combustibile a idrogeno senza la necessità di un pacco batteria buffer che si aggiungerebbe a costi, peso e consumo energetico. Una novità mondiale, questo sviluppo è il risultato di una partnership tra attori del settore all’avanguardia: il fornitore OEM Bosch (co-espositore allo stand Lamberet a Solutrans), il produttore di unità di raffreddamento Carrier Transicold e la principale azienda di trasporti STEF.
  • SR2-e è un frigorifero di distribuzione multitemperatura “elettrico ricaricabile” il cui fabbisogno energetico è soddisfatto da un pacco batterie. Questo pack può essere ricaricato sia durante la guida attraverso il recupero o la produzione di energia, sia da rete con l’opzione di una precarica statica (come per un veicolo ibrido ricaricabile). L’asse del generatore elettrico TRAK’r di ultima generazione, fornito da SAF, è integrato nel telaio del semirimorchio prodotto da Lamberet.
  • Autocarro elettrico dritto Renault Trucks D ZE da 26 tonnellate con carrozzeria refrigerata Frigoline HD e sistema di alimentazione a pannelli solari per fornire potenza extra alla carrozzeria. Non si tratta di prototipi, ma di carrozzerie funzionali producibili in serie, con diversi veicoli consegnati quest’anno per aziende come Casino e Lidl, tra le altre.
  • Furgone elettrico al 100% Peugeot e-Expert, dotato di una soluzione di isolamento ultra efficiente Lamberet accoppiata con un’unità eCoolJet 106 di Kerstner (un’innovazione sussidiaria di Lamberet che ha vinto il premio per l’innovazione Solutrans 2019), la cui efficienza significa che nessun pacco batteria aggiuntivo è necessario. Lamberet è il primo allestitore a offrire una conversione di un furgone refrigerato elettrico nella gamma fresca allo stesso costo di un classico furgone diesel

La razionalizzazione in mostra con FRIGOLIGHT

Frigolight è il precursore della nuova generazione di carrozzerie Lamberet per veicoli commerciali tipo pianale o cabinato. Esso pesa il 25% in meno rispetto all’attuale gamma Frigoline. Anche la sua aerodinamica è stata perfezionata, con un SCx ottimizzato del 20% senza aggiungere accessori. Infine, Frigolight introduce un’unità di raffreddamento “tutto in uno” completamente nuova e un design della carrozzeria, integrando i componenti della nuova unità di raffreddamento eCooljet 206 nel pannello del tetto. Questa unità, che sarà rilasciata nel 2022, sarà in grado di equipaggiare veicoli fino a 10 m3 con gli stessi vantaggi della versione eCoolJet 106 dedicata a volumi da 2 a 5 m3.

Così, con un peso ridotto di un quarto e un corpo che integra l’unità di raffreddamento in modo aerodinamico, Frigolight segna un’innovazione rivoluzionaria in grado di stabilire nuovi standard nel suo mercato.

Lamberet fa affidamento su una lunga esperienza nel campo dell’alleggerimento: l’SR2 Green Liner è attualmente il trasporto refrigerato più leggero sul mercato.

Efficienza per il funzionamento, distribuzione particolarmente intensiva nelle aree urbane.

Lamberet intende rivoluzionare le attività di routine delle consegne introducendo il primo controllo del corpo ad attivazione vocale al mondo sui suoi autocarri rigidi e semirimorchi.
Basato sull’applicazione collegata Multiplex Lamberet, il comando vocale “OK Lamberet” può essere utilizzato per controllare il sollevamento della sponda idraulica, l’apertura e la chiusura della porta di sollevamento, l’illuminazione di sicurezza e altro. Ciò rende le operazioni di consegna più sicure, veloci e confortevoli per l’operatore. Il comando vocale sviluppato da Lamberet è un’innovazione rivoluzionaria per i conducenti, la cui routine non è cambiata radicalmente negli ultimi 50 anni.

Nel campo della sicurezza, Lamberet ha presentato un’innovazione rivoluzionaria per la sicurezza degli operatori portuali: il primo sistema Automatic Drop Immobilizer (ADI).
Il rischio maggiore quando si caricano i veicoli in banchina è la partenza mentre una macchina per la movimentazione è ancora in funzione. Il sistema di prevenzione delle partenze premature sviluppato da Lamberet innova con la sua automazione basata su una nuova implementazione della tecnologia RFID.

L’ADI di Lamberet è affidabile, conveniente e adattabile a tutti i semirimorchi e autocarri dritti. Le banchine possono essere equipaggiate con il sistema senza aggiungere nuove strutture pesanti o un alimentatore. Automatica ed esente da manutenzione, e quindi senza rischio di errore umano, Lamberet ADI è un’innovazione universale e accessibile che può prevenire incidenti e salvare vite umane.

Oltre a queste importanti novità, a Solutrans Lamberet ha offerto anche la possibilità di testare tutte le innovazioni tecniche destinate alle sue scocche: per l’ergonomia, la parete divisoria multitemp ERGOWALL ultraleggera e anti-rottura; per facilitare le operazioni di erogazione, il telo posteriore DISTRI+ automatico 100% pneumatico realizzato per temperature sotto lo zero; per il controllo dei costi di esercizio, le luci rotanti antirottura SAFELIGHT.
Allo stesso tempo, Solutrans ha visto in anteprima europea il nuovo design della parte posteriore del telaio reefer SR2, più sicuro contro il rischio di underride, ma anche più aerodinamico.