Spagna: AEFYT esorta il settore ad accelerare la transizione ecologica

L’aumento del prezzo delle materie prime per la produzione dei refrigeranti sintetici e l’aumento dei costi della logistica del trasporto marittimo, la limitata disponibilità del container e l’alto costo del trasporto su gomma sono alcuni degli elementi che oggi influenzano prezzo e disponibilità di refrigeranti HFC. È quanto afferma una nota di dicembre della associazione spagnola AEFYT che raccomanda ai suoi associati di adottare in fretta misure per il risparmio e il riutilizzo dei refrigeranti, spostandosi verso soluzioni che aumentino l’efficienza energetica.

Promuovere la rigenerazione dei gas refrigeranti, spostarsi verso l’utilizzo di fluidi con GWP inferiore, sviluppare piani di investimento che mirino a ridurre al minimo le perdite di gas sono alcune delle soluzioni che, secondo l’Associazione, potrebbero contribuire a migliorare la situazione.

«Ci impegniamo a trasformare la difficile situazione del settore del freddo in un’opportunità per andare con decisione e velocità verso la transizione ecologica. Tutto questo è iniziato da molto tempo ma ora per molte aziende, può fare la differenza tra rimanere sul mercato o meno. In più, è una grande opportunità per far capire ai clienti del settore del freddo che noi siamo un alleato per raggiungere i loro obiettivi energetici ed economici» ha affermato Susana Rodríguez, presidente di AEFYT.

Vi sono anche altri elementi che aggravano la situazione. La Cina ha in programma fermi degli impianti per ridurre le emissioni di CO2 delle sue industrie, il che riduce l’offerta di gas in un momento in cui i produttori cinesi hanno anche dovuto rinnovare le licenze di esportazione, con alcuni problemi burocratiche. Dall’altra parte del mondo, negli Stati Uniti, la modifica dell’accordo di Kigali richiede l’applicazione di una politica di quote di importazione a partire dal 1° gennaio 2022 e questo ha causato un aumento della domanda, insieme ad un aumento nei prezzi.

Tutto ciò genera un aumento dei prezzi dei gas refrigeranti compreso tra il 30 e il 60 per cento e la situazione sembra non poter migliorare fino ad aprile o maggio 2022, a seconda della domanda in Europa e della situazione in Cina»ha affermato Susana Rodríguez . «Ecco perché è ancora più urgente affrontare un’ampia transizione ecologica nel settore della refrigerazione» ha concluso.