Commissione europea: dare priorità all’azione sull’inasprimento dei controlli sulle importazioni

La dichiarazione congiunta di alcuni rappresentanti dell’industria chimica europea quali CEFIC, Covestro, Euratex, Eurometaux, Henkel e Solvay sottolinea che l’applicazione di adeguati controlli è fondamentale per la competitività delle imprese dell’UE e nessun prodotto (articolo, sostanza o miscela) dovrebbe entrare nel mercato se non è conforme alle norme dell’UE. Rileva inoltre che si tratta di una questione di sicurezza del consumatore poiché molti di questi prodotti vengono acquistati online da privati. 

 

Alla Commissione europea e agli Stati membri viene chiesto di dare priorità all’azione sull’inasprimento dei controlli sulle importazioni sia di prodotti chimici che di beni, compresi i mercati online, oltre a garantire che le nuove restrizioni siano applicabili al 100% e a migliorare il coordinamento e la condivisione dei dati tra le autorità di regolamentazione, il settore privato e la società civile.

 

La linea d’azione EFCTC è citata come esempio di settori industriali che istituiscono linee di assistenza per facilitare la segnalazione di articoli non conformi e trasmettere queste informazioni alle autorità competenti.

 

Il commercio illegale di idrofluorocarburi (HFC) sta minacciando le piccole imprese legittime, finanziando la criminalità organizzata e, in definitiva, il clima. Nel 2020 e nel 2021, la linea d’azione dell’EFTCC ha ricevuto 156 segnalazioni anonime di comportamenti sospetti, che hanno portato direttamente a indagini penali. La linea d’azione dell’EFCTC è disponibile in 14 lingue e ha avuto successo nella lotta al commercio illegale.

 

Delle 156 segnalazioni della linea d’azione di possibili attività illegali di HFC ricevute da tutta Europa tra il 2020 e il 2021, il 30% proveniva dall’Italia, mentre il 15% proveniva dal Regno Unito. I rapporti sono stati analizzati dall’agenzia investigativa incaricata dall’EFCTC, Kroll. Nel 2020 e nel 2021, Kroll ha preparato 125 pacchetti di prove che sono stati trasmessi alle autorità di contrasto dell’UE e all’Ufficio europeo per la lotta antifrode, OLAF.

 

Questa prova ha aiutato in alcuni dei 20 sequestri di HFC illegali che hanno avuto luogo in Europa. Il sequestro più grande è avvenuto in Romania nel 2020, con una spedizione proveniente dalla Turchia, in cui i funzionari doganali hanno trovato più di 7.000 bombole in diversi camion.

 

Inoltre, un’azione congiunta dell’UE tra Europol, OLAF e 16 Stati membri nell’ambito di EMPACT, svoltasi tra il 20 e il 25 settembre 2021, ha coinvolto 16 paesi e ha portato a:

 

  • 1.682 ispezioni;
  • 706 infrazioni amministrative rilevate;
  • 28 infrazioni penali rilevate;
  • 7 arresti;
  • Sequestri di 2 105 bombole o l’equivalente di 142 288 tonnellate di CO2 per un valore stimato di oltre 10 milioni di euro.