La frode doganale può avere un impatto significativo sul bilancio dell’UE e la protezione di questo importante flusso di entrate è una parte fondamentale del lavoro dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF). Un nuovo accordo di cooperazione con l’Organizzazione mondiale delle dogane (WCO), firmato il 7 giugno dal direttore generale dell’OLAF Ville Itälä e dal segretario generale di WCO Kunio Mikuriya, rafforzerà la collaborazione tra i due organismi e rafforzerà la capacità dell’OLAF di contrastare i truffatori.
Il cosiddetto Accordo di cooperazione amministrativa, che amplia un precedente accordo del 2003, si concentra sia sulla cooperazione operativa che sulla condivisione delle informazioni.
L’accordo del 2003 tra l’OMD e l’OLAF riguarda solo lo scambio di informazioni sui sequestri di tabacco. Il nuovo accordo vedrà uno scambio di informazioni ampliato per coprire una gamma più ampia di attività fraudolente (contraffazione, commercio illecito di specie protette, ecc.).
Aiuterà inoltre i due organismi a collaborare in modo più stretto ed efficace su operazioni congiunte sul campo. L’OLAF e i rispettivi membri dell’OMD, le amministrazioni doganali di tutto il mondo, avranno ora accesso a dati non personali su una serie più ampia di casi di frode doganale condivisi dalle loro controparti negli Stati membri dell’UE. Ciò semplifica notevolmente la condivisione delle informazioni tra le amministrazioni doganali poiché ora verranno automaticamente replicate nelle loro diverse banche dati e sistemi informatici.
Il direttore generale dell’OLAF Ville Itälä ha dichiarato: «OLAF e OMD hanno quasi 20 anni di esperienza di collaborazione contro i contrabbandieri e i contraffattori di tabacco. Sono lieto che abbiamo raggiunto questo nuovo accordo per estendere questa collaborazione ad altri importanti settori della frode, compreso il commercio illegale di specie in via di estinzione. Sono sicuro che la nostra partnership, già di grande successo, andrà sempre più rafforzandosi con questo nuovo accordo, a beneficio di tutti».
Il segretario generale dell’OMD, Dr. Kunio Mikuriya, ha dichiarato: «Questo accordo è una testimonianza della cooperazione di lunga durata tra l’OMD e l’OLAF e dimostra l’efficacia di un approccio coordinato per combattere le attività fraudolente. Le amministrazioni doganali trarranno grande vantaggio da un’efficace condivisione delle informazioni utilizzando tecnologie comprovate. Non vedo l’ora di una collaborazione ancora più rafforzata per quanto riguarda le operazioni congiunte sul campo, soprattutto in questo periodo di crisi globale».
OLAF e WCO collaborano frequentemente a livello operativo, più di recente nelle operazioni guidate da WCO contro il traffico illegale legato alla pandemia di COVID-19 e le spedizioni illegali di rifiuti o altre coordinate dall’OLAF su prodotti per l’igiene e parti di automobili contraffatti. Queste azioni operative di successo hanno ampiamente contribuito non solo alla protezione del bilancio dell’UE, ma anche a quella del nostro ambiente e alla sicurezza dei consumatori.