NAVIS: una app per districarsi nel labirinto del sistema quote F-gas

La app F-Gas di Navis è anche “Brexit ready”

App per giocare, per scegliere il posto migliore per pranzare, per sapere quando passa il prossimo tram o per creare un itinerario, per fare un bonifico, per il fitness. Non c’è settore del quotidiano che non abbia almeno una app per svolgere in maniera semplice funzioni più complesse o per trovare in fretta una informazione. Proprio da questa osservazione è partita l’azienda britannica di Consulting di F-gas Navis per mettere a punto la sua applicazione per l’acquisto e la gestione di quote F-gas. Ma andiamo con ordine.

Navis è entrata nel mondo del commercio delle quote F-gas nel 2018 come “New Entrant”. Come molte altre aziende, ha visto nella gestione e commercio delle quote un’opportunità di crescita e di business. Le quote F-gas, infatti – ovvero, semplificando, il diritto di commercializzare una certa quantità di F-gas – sono concesse gratuitamente dalla Commissione ma, una volta sul mercato, acquistano un loro valore e – se cedute – possono trasformarsi in moneta sonante. Un investimento, insomma.

La loro gestione però è tutt’altro che semplice. L’utilizzo delle quote è descritto nel Regolamento F-gas 517/2014 che 1) si esprime come ogni regolamento cioè non necessariamente in un linguaggio facile e lineare e 2) non entra nella analisi dei singoli casi, motivi per cui le aziende che – come Navis – sono in grado di districarsi nei meandri del regolamento e soprattutto di districare i singoli casi, hanno oggi un bel po’ di lavoro. Un esempio della difficoltà di interpretazione del funzionamento del sistema quote? Nella normativa non vi è indicazione del fatto che le “Autorizzazioni di Quota” non scadono e che esistono le “deleghe” di quota. Come potrebbe

Il potenziale di semplificazione di una materia tanto complessa quale la gestione delle quote è notevole e Navis ha messo a punto uno strumento per poterlo fare: la sua app app F-Gas – disponibile oggi in Apple Store e per Android – conduce l’utente in maniera guidata, semplice e a prova di errore 1) a poter entrare in contatto con la controparte che egli cerca, sia essa un acquirente o un venditore di F-gas e 2) a capire come dover gestire i propri F-gas in modo da porteli muovere sul mercato senza risultare involontariamente illegale.

Stiamo esagerando? No, perché, come spiega Navis: «Questa è una situazione alquanto assurda che abbiamo più volte riscontrato: molte aziende, soprattutto medie e piccole si sono trovate ad agire in modo illegale senza nessuna intenzione di farlo ma semplicemente perché, nel tentativo di interpretare la legislazione, hanno sbagliato». Ma vi è dell’altro che dovrebbe dare da pensare al Legislatore: «Abbiamo più volte riscontrato una notevole inconsapevolezza, della necessità di dover ottemperare a limiti definiti dalle quote nel movimento degli f-gas sul mercato europeo». In altre parole, regna ancora una certa ignoranza sul sistema delle quote e sugli obblighi ad esse connessi. In altre parole, il “verbo” del Regolamento F-gas non si è diffuso come avrebbe dovuto o come si supponeva avrebbe fatto. Non è solo dunque il training tecnico sugli F-gas che è necessario nell’Europa post 2021 ma probabilmente anche un training o una chiarificazione di come funzionano le quote e degli obblighi ad esse connessi.

La app di Navis mette in contatto gli utenti con il Team di Navis che, una volta verificato che la richiesta sia vera e soprattutto legale ovvero che il richiedente sia nella condizione di poter ottenere quel che cerca, mette in contatto domanda e offerta in un intervallo temporale decisamente inferiore a quello richiesto sul Portale F gas della Commissione.

Navis è – a conoscenza degli autori – per ora l’unica app del suo genere disponibile sul mercato, un servizio che in realtĂ  ci saremmo augurati di vedere sul portale F-gas della Commissione, non a firma di un utente privato.

Volete saperne di più? Navis Consulting è presente in questi giorni a MCE con un proprio stand