EFCTC: 111 segnalazioni anonime per commercio illegale HFC nel 2020 e il 30% dall’Italia

(Credits: EFCTC) In verde la quantità di refrigeranti che potrebbero essere entrati in maniera illegale nella UE. In nero quanto presente sul mercato regolato dalle quote.

Il commercio illegale di idrofluorocarburi (HFC) minaccia le piccole imprese, finanzia la criminalità organizzata e, in ultima analisi, danneggia il clima. L’iniziativa “integrity line” di EFCTC – Comitato tecnico europeo dei fluorocarburi nel 2020 ha ricevuto ben 111 segnalazioni anonime di comportamenti sospetti che hanno portato a indagini penali.

Il regolamento sui gas fluorurati mira a ridurre gradualmente gli HFC con GWP elevato attraverso un sistema di quote. L’applicazione non uniforme da parte degli Stati membri dell’UE ha creato un’opportunità per i criminali di aggirare il sistema delle quote e importare illegalmente gli HFC nell’UE. Nuovi dati hanno recentemente mostrato che nel 2019 fino a un massimo di 31 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (MtCO2eq) sarebbero entrati illegalmente nell’UE.

L’iniziativa di EFCTC (https://efctc.integrityline.org/) – che permette di segnalare traffici sospetti ed è disponibile in 14 lingue – ha avuto successo nella lotta al commercio illegale. Delle 111 segnalazioni su possibili attività illegali di HFC ricevute da tutta Europa nel 2020, il 30% proveniva dall’Italia. I rapporti sono stati analizzati dall’agenzia investigativa incaricata da EFCTC, Kroll. Nel 2020 Kroll ha preparato 74 rapporti che sono stati trasmessi alle Autorità dell’UE e all’Ufficio europeo per la lotta antifrode OLAF.

Questo ha aiutato in alcuni dei 13 sequestri di HFC illegali che hanno avuto luogo in Europa. Il più grande sequestro nel 2020 è stato in Romania, con una spedizione proveniente dalla Turchia, in cui i funzionari doganali hanno trovato più di 7.000 bombole in diversi camion.

Il 2021 ha segnato un nuovo passaggio nel sistema delle quote dell’UE, poiché il regolamento sui gas fluorurati prevede una riduzione della quota dal 63% al 45% rispetto al livello pre-2015. Ciò elimina una grande quantità di HFC dal mercato legale, creando nuove opportunità per i trafficanti di colmare il divario. Di conseguenza, EFCTC teme ora un aumento delle importazioni illegali di HFC.

Il presidente di EFCTC Nick Campbell ha osservato: «Le importazioni illegali di HFC sono un problema ben noto nel settore e la linea d’azione EFCTC è uno strumento efficace per segnalarlo. Le informazioni ricevute tramite la linea d’azione continuano a fornire informazioni uniche dal mercato e consentono a Kroll di identificare rapidamente potenziali comportamenti criminali. È una fonte cruciale di prove per l’azione di contrasto da parte degli Stati membri dell’UE e dell’OLAF e speriamo che possa portare a più sequestri ai confini dell’UE, nonché a procedimenti penali nei tribunali che portano a sanzioni dissuasive» e ha invitato chiunque noti possibili casi di HFC importati illegalmente offerti in vendita, di contattare https://efctc.integrityline.org/. EFCTC ha dato il via anche all’iniziativa #SayNoToIllegalHFCs affinché organizzazioni e individui si impegnino a fare la loro parte per sradicare il mercato nero degli HFC. Maggiori informazioni: https://stopillegalcooling.eu/pledge/