Un anno impegnativo

Può suonare scontato intitolare queste riflessioni in questo modo. Ma il concetto è molto meno banale di quanto possa apparire. Potevo intitolare “Un anno difficile”, ma avrei lanciato il messaggio che il 2021 sarà un anno critico, penoso, pieno di disagi. Al contrario, “impegnativo” significa che sarà un anno che richiederà impegno, l’impiego di tutte le proprie forze e capacità per raggiungere il risultato.
Il comparto della Refrigerazione ha dimostrato ampiamente di aver saputo reagire alla pandemia e, per molti aspetti, di non aver subito contraccolpi eccessivi. Certo, anche perché il Freddo si è più che mai rivelato strategico nell’appena passato 2020 in contesti come l’alimentare e il farmaceutico, e non solo.
Ora c’è da affrontare la vaccinazione globale per debellare il Covid-19, e la Refrigerazione è nuovamente in prima linea per creare le condizioni affinché il vaccino possa essere conservato in termini adeguati.
Ne parliamo in un servizio proprio sul numero di questo mese di ZeroSottoZero, dove emerge, indubbiamente, un contesto di “luci e ombre”, ma non da attribuire alle tecnologie e competenze, quanto ad un insostenibile ritardo organizzativo che non dipende dal settore.
Immediatamente, appena è sorto il problema di come gestire i vari vaccini anti- Covid, il settore del freddo ha messo a disposizione della Ricerca tutte le soluzioni tecniche possibili.
La filiera, come al solito e come conclude il servizio che pubblichiamo nel numero di ZeroSottoZero di questo mese, ha dimostrato “una propositività e una capacità di reazione nella filiera che ci dice ancora una volta che l’Italia è in primissima linea nell’innovazione nel nostro mercato”.