Il 27 gennaio il presidente Biden ha ordinato alla sua amministrazione di prepararsi a ratificare l’emendamento di Kigali che riduce gradualmente gli idrofluorocarburi ad alto GWP. La rapida azione del presidente sull’emendamneto di Kigali invia un potente segnale al mondo e gli Stati Uniti si uniranno allo sforzo globale per ridurre questi gas nocivi per il clima. Questa decisione influnezera‘ sicuramente l’agenda internazionale e nazionale sul clima.
L’emendamento di Kigali è un patto globale del 2016 nel quadro del protocollo di Montreal per ridurre gradualmente gli HFC che provocano il riscaldamento climatico nei prossimi decenni. Gli Stati uniti avenavo firmato l’accordo nel 2016 ma non lo avevano ancora ratificato. Gli emendamenti al Protocollo di Montreal richiedono in genere il “consiglio e il consenso” del Senato alla ratifica. Questo annuncio è passo fondamentale verso il corretto inserimento degli Stati Uniti nell’accordo.
La mossa dell’amministrazione Biden mostra quanto sia serio il raggiungimento degli enormi benefici climatici che l’emendamento Kigali può offrire. L’implementazione di Kigali in tutto il mondo può evitare l’uso di HFC equivalente a 70 miliardi di tonnellate di anidride carbonica da oggi al 2050 e può impedire fino a mezzo grado Celsius di riscaldamento climatico nel corso di questo secolo.
