Alfa Laval: nuova fabbrica di scambiatori di calore brasati per una maggiore capacità e una migliore esperienza del cliente

La produzione di scambiatori di calore brasati (BHE) di Alfa Laval si sta spostando in un nuovo stabilimento appositamente costruito a San Bonifacio (Verona), in Italia. Sebbene sia a breve distanza dall’attuale sede di Alonte, sarà un salto significativo in termini di servizio ed esperienza per il cliente. La produzione è già iniziata nella nuova struttura avanzata e sono in corso i preparativi per la ricerca e la formazione dei clienti in loco.

La risposta di oggi alle sfide di domani

Man mano che cresce la necessità di apparecchiature termiche a risparmio energetico, Alfa Laval garantisce non solo la capacità di soddisfare la domanda dei clienti, ma anche le risorse per lo sviluppo continuo di soluzioni di scambiatori di calore. Il nuovo stabilimento di San Bonifacio, dove sono stati completati tutti i principali lavori di costruzione, è una parte fondamentale di questo sforzo.

«Il nostro nuovo stabilimento italiano andrà a vantaggio dei clienti Alfa Laval su molti livelli» afferma Fredrik Ekström, President Business Unit Brazed & Fusion Bonded Heat Exchangers. «Più grande, più automatizzato e meglio posizionato per la logistica, ha ampio spazio per un’ulteriore crescita e sosterrà la nostra capacità BHE per molti anni a venire. Inoltre, sarà dotato di un laboratorio avanzato per la ricerca sui refrigeranti e di un centro di formazione ben attrezzato. Il trasferimento porta avanti sia la nostra produzione che la nostra collaborazione con i clienti».

Produzione all’avanguardia

Moderno sotto tutti gli aspetti, lo stabilimento di San Bonifacio è progettato per l’efficienza, che include l’installazione di 1 MW di energia solare sul tetto. Oltre alla logistica interna senza carrelli elevatori e ad altri miglioramenti fisici, il sito avrà un sistema di gestione del magazzino digitalizzato per supervisionare il flusso di materiali e merci. Oltre all’aumento della capacità, la produzione stessa vanta molte innovazioni nella produzione.

«Ad ogni modo, lo stabilimento di San Bonifacio integra il futuro nella produzione di oggi» afferma Massimo Balestrini, Vice President Operations e Product Group President BHE / FHE & WHE. «Ha più spazio per le macchine, ma soprattutto sarà più produttivo. Automatizzando i processi e la logistica e digitalizzando la comunicazione in fabbrica, rendiamo il lavoro fluido e sicuro. Questa è una fabbrica intelligente in cui velocità, sicurezza e qualità andranno a vantaggio di tutti».

Garantire una transizione fluida per i clienti

Mentre la tecnologia è importante, l’elemento umano è fondamentale per il successo del trasferimento a San Bonifacio. «La nostra priorità è garantire ai clienti l’accesso ai nostri prodotti e alle nostre competenze» afferma Riccardo Marchetti, Senior Manager, Operations Development BHE e Project Manager per il sito di San Bonifacio. «Abbiamo scelto una sede vicino ad Alonte per mantenere la nostra forza lavoro qualificata, inclusi i nostri specialisti in applicazioni e laboratori. Allo stesso modo, il trasloco è una transizione di molti mesi, in modo da evitare qualsiasi disturbo della qualità o della consegna».

Nonostante le sfide di una pandemia in corso, la transizione è rimasta ampiamente nei tempi previsti. A settembre, il nuovo stabilimento ha ricevuto le certificazioni ISO 9001, 14001, 45001, nonché le certificazioni PED, ASME e UL. Nel corso del mese di novembre è prevista la certificazione energetica ISO 50001.

Elevare l’esperienza del cliente

Con l’avanzare della produzione a San Bonifacio, i clienti Alfa Laval possono aspettarsi ulteriori sviluppi nei prossimi mesi. In particolare, possono anticipare l’apertura dei laboratori  e del centro di formazione in loco, che offrirà loro un’ampia gamma di nuove possibilità. «Questa mossa non riguarda solo lo sviluppo delle capacità, ma anche la cooperazione con i clienti» afferma Fredrik Ekström. «I clienti beneficeranno immediatamente dei miglioramenti nei processi e nella logistica. Tuttavia, la promessa del nuovo sito di San Bonifacio è che continueremo a far progredire l’innovazione termica e fornire nuovi livelli di esperienza al cliente»