Trentacinque anni (35!) di protezione dello strato di Ozono

Credits: UNEP

Ieri 16 settembre è stata la Giornata Mondiale dell’Ozono. Il tema di quest’anno era “Ozono per la vita: 35 anni di protezione dello strato di ozono”. Infatti segna i 35 anni della Convenzione di Vienna.

Inger Anderson, direttore esecutivo dell’UNEP, spiega come la risposta globale decisiva per la riduzione dello strato di ozono sia diventata un modello di cooperazione internazionale e in un video messaggio afferma:

«Quest’anno, nella Giornata Mondiale dell’Ozono, celebriamo i 35 anni della Convenzione di Vienna per la protezione dello strato di ozono.  Questa convenzione e il suo Protocollo di Montreal hanno unito il mondo nel ridurre i gas che creano un buco nello strato di ozono del pianeta, fondamentale per proteggerci dalle radiazioni UV mortali. Questo modello di cooperazione internazionale ha permesso  il risanamento graduale dello strato di ozono e la conseguente protezione della salute umana e dell’ecosistema.  Tale cooperazione dimostra che quando le persone lavorano insieme, possono risolvere i problemi su scala mondiale.

Abbiamo bisogno di questa unità di scopo più che mai, in quanto cerchiamo di affrontare la perdita della natura, il cambiamento climatico e l’inquinamento in seguito alla pandemia COVID-19 e alle discussioni sulla ricostituzione del fondo multilaterale.

I trattati sull’ozono hanno un ruolo importante da svolgere in questo lavoro. In particolare, attraverso l’emendamento Kigali al protocollo di Montreal. Come sappiamo, l’emendamento Kigali è stato ratificato da 100 Parti e, una volta pienamente attuato, impedirà a 0,4ºC di riscaldamento globale.

Mi congratulo con tutti coloro che sono coinvolti nei trattati sull’ozono per i 35 anni di successo e auguro loro molto di più».

Nel 1985 i governi mondiali hanno adottato la Convenzione di Vienna per la protezione dello strato di ozono. Nel quadro del Protocollo di Montreal, i governi, gli scienziati e l’industria hanno lavorato insieme per eliminare il 99% di tutte le sostanze che riducono lo strato di ozono. Grazie al Protocollo di Montreal, lo strato di ozono sta guarendo e dovrebbe tornare a valori pre-1980 entro la metà del secolo. A sostegno del protocollo, l’emendamento Kigali, entrato in vigore nel 2019, si adopererà per ridurre gli HFC.