La trasformazione tecnologica verso refrigeranti sostenibili passa anche attraverso gli appalti pubblici verdi o Green Public Procurement (GPP). Il Consiglio dei Ministri dei Paesi Scandinavi ha promosso delle linee guida generali per gli appalti e acquisti pubblici verdi che mirano anche a ridurre le emissioni di HFC ad elevato GWP, facilitando così la trasformazione tecnologica verso alternative ecocompatibili nel settore RAC.
L’obiettivo del progetto è sviluppare, pubblicare e diffondere criteri GPP per le alternative ecocompatibili nel settore RAC. Nel complesso, il settore della refrigerazione e del condizionamento dell’aria (HVRAC) nei paesi scandinavi usa grandi quantità di HFC. Secondo uno studio, il totale installato nel 2018 è stimato a circa 43,5 milioni di tonnellate di CO2 eq.: 2 16,7 milioni di tonnellate CO2 eq. sono installate nel condizionamento d’aria stazionario; 13,8 milioni di tonnellate CO2 eq. sono installate in sistemi di refrigerazione di medie e grandi dimensioni e apparecchiature commerciali indipendenti; 0,6 milioni di tonnellate CO2 eq. sono installate in macchine stand-alone. Una parte di questi impianti e macchine appartiene al settore pubblico e viene finanziata pubblicamente. Uno studio di mercato danese stima approssimativamente che circa il 10 % di tali impianti sono di proprietà pubblica. Il potenziale di riduzione delle emissioni di CO2 attraverso i criteri GPP deve quindi essere considerato sostanziale.
Per assistere le amministrazioni aggiudicatrici nell’individuazione e nell’acquisto di prodotti HVRAC a basso impatto ambientale, sono stati elaborati criteri per gli appalti verdi per 25 gruppi di prodotti. I criteri GPP si basano su dati di screening provenienti da varie fonti, comprese le informazioni e la regolamentazione dei fornitori, per determinare l’attuale fase tecnologica per i refrigeranti a basso GWP e l’efficienza energetica in diverse categorie di prodotti HVRAC rilevanti per gli appalti pubblici.
Le direttive sugli appalti consentono all’acquirente di includere requisiti relativi ai processi di produzione o di fornitura e ai metodi nelle specifiche tecniche per gli appalti di forniture. Tuttavia, non è consentito favorire un processo di produzione proprietario o altrimenti disponibile da un solo fornitore. I criteri GPP proposti per i prodotti HVRAC sono conformi ai requisiti della direttiva sugli appalti e non favoriscono i singoli fornitori sul mercato.
I criteri di selezione richiedono livelli minimi per le prestazioni ambientali dei prodotti HVRAC in base alla efficienza energetica e al GWP più basso possibile dei refrigeranti. I criteri di selezione mirano ad escludere i refrigeranti HFC nelle categorie di prodotti HVRAC per le quali sul mercato sono disponibili soluzioni a refrigeranti alternativi a basso o zero GWP che risultano ugualmente o maggiormente efficienze delle alternative ad HFC.
Sulla base dello screening tecnologico condotto, la conclusione generale è che quasi tutte le categorie di prodotti presentano tali soluzioni e tutte sono adeguatamente rappresentate sul mercato.
In generale, se esistono soluzioni a refrigeranti naturali per una certa categoria di prodotto, questo è il criterio principale di selezione. Nei casi in cui non esistano prodotti HVRAC con refrigeranti naturali ma con altri refrigeranti a basso GWP a base di HFC e HFO, il criterio di selezione è che saranno selezionati solo i prodotti che utilizzano refrigeranti con un GWP pari o inferiore a 675. Questo criterio GPP è pertinente per le seguenti categorie di prodotti:
- A/C piccolo e grande (sotto/sopra i 12 kW)
- Pompe di calore fino a 200 kW (aria-acqua, aria-aria, etc).
Per le categorie di prodotti RAC senza alternative HFC o HFO a basso GWP, i criteri di selezione non possono essere formulati. Dal punto di vista dei criteri GPP, l’obiettivo è comunque quello di raggiungere le migliori prestazioni ambientali possibili.
QUI le linee guida GPP dei Paesi scandinavi