OLAF: 76 tonnellate di gas refrigeranti illegali sequestrati in Romania

Le operazioni effettuate dalle autorità rumene, basate sulle informazioni fornite dall’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), hanno portato al sequestro di 76.045 kg di gas refrigeranti illegali, con un potenziale impatto sul riscaldamento globale di 170.000 tonnellate di biossido di carbonio.

Gli investigatori di OLAF avevano monitorato un carico sospetto dalla Cina che era stato dimesso in Turchia, rimosso dal suo container e reindirizzato con camion verso l’UE. I documenti doganali che accompagnano le spedizioni hanno rivelato che erano destinati a cinque diversi destinatari in Romania. Quattro dei destinatari non sono registrati per ricevere le importazioni di questi gas, mentre il quinto, con questa spedizione, avrebbe superato significativamente la sua quota per il 2020. Inoltre, nella maggior parte dei casi, i gas refrigeranti erano confezionati in bombole non ricaricabili, che sono vietate nell’UE.

OLAF ha allertato l’Agenzia nazionale delle dogane rumena, che a sua volta si è messa in contatto con il ministero dell’Ambiente e dei Cambiamenti climatici e con la Guardia Nazionale Ambientale, per evitare che la spedizione raggiungesse il mercato dell’UE.

Ville Itälä, direttore generale di OLAF, ha ringraziato le autorità rumene per il loro costante sostegno: «Una buona cooperazione tra OLAF e le autorità nazionali porta a operazioni efficaci e aiuta a mantenere le persone al sicuro. Questo è il secondo caso quest’estate in cui i servizi segreti di OLAF hanno ritirato dal mercato europeo diverse tonnellate di gas refrigeranti illeciti. La lotta contro l’importazione illegale di HFC nell’UE è una delle priorità operative di OLAF, in linea con l’ambizione della Commissione europea di fare dell’Europa il primo continente neutro sul clima entro il 2050 con il suo accordo verde europeo. L’impatto ambientale di queste importazioni illecite può essere devastante. Impedire loro di entrare nell’UE rappresenta il contributo dell’OLAF alla protezione dei cittadini, dell’ambiente e del commercio legittimo».

All’inizio di quest’estate le autorità olandesi hanno sequestrato circa 14 tonnellate di gas refrigeranti illeciti a seguito di una indagine di OLAF.