EPEE: bene la strategia della Commissione europea per l’integrazione del sistema energetico

EPEE accoglie con favore la proposta pubblicata dalla Commissione europea per la strategia di integrazione del sistema energetico, riconoscendo la necessità di creare un quadro generale che massimizzi l’adozione economica delle energie rinnovabili nel sistema energetico.

Il riscaldamento e il raffreddamento rappresentano circa il 50% del consumo totale di energia finale nell’UE e l’80% è ancora basato sulla combustione di combustibili fossili, soprattutto in caso di riscaldamento. Per garantire un allontanamento dai combustibili fossili, è fondamentale ridurre il consumo di energia per il riscaldamento e il raffreddamento e aumentare ulteriormente la quota di energie rinnovabili.

In breve, la strategia deve affrontare come integrare la progettazione dei sistemi di approvvigionamento energetico (lato dell’offerta) con la progettazione di sistemi che utilizzano energia (lato della domanda). Gli edifici sono un elemento chiave dell’infrastruttura energetica e il riscaldamento e il raffreddamento devono essere al centro della pianificazione a lungo termine del sistema energetico.

Andrea Voigt, direttore generale dell’EPEE, ha dichiarato: «Per decarbonizzare il riscaldamento e il raffreddamento è necessario un approccio integrato, in cui il riscaldamento e il raffreddamento sono considerati due facce della stessa medaglia. Le pompe di calore, ad esempio, offrono un’eccellente opportunità fornendo riscaldamento e raffreddamento ad alta efficienza energetica con energia rinnovabile. Il recupero del calore residuo è un altro modo di utilizzare l’energia in modo più efficiente. La gestione della domanda e le soluzioni di accumulo termico possono fornire ulteriore flessibilità alla rete per supportare la transizione verso le energie rinnovabili».

La posizione dell’EPEE in materia di riscaldamento e raffreddamento nella strategia per l’integrazione dei sistemi energetici può essere letta qui.

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