INAUGURATO A LANDRIANO IL NUOVO CENTRO LOGISTICO DI ALDI

ALDI, multinazionale attiva nel settore della Grande Distribuzione Organizzata, ha inaugurato il nuovo centro logistico di Landriano (Pavia): una nuova tappa nel piano di sviluppo e investimento di ALDI in Italia, che conta già 84 punti vendita in sei regioni del Nord Italia. Con il nuovo polo, ALDI raddoppia la propria capacità logistica: la Direzione Regionale di Landriano infatti si aggiunge a quella di Oppeano, in provincia di Verona, attiva sin dall’ingresso sul mercato di ALDI in Italia, nel 2018.

«Sempre più freschezza per i nostri clienti. – ha commentato Michael Veiser, Group Managing Director di ALDI Grazie al nuovo centro logistico possiamo rifornire con maggiore efficienza i punti vendita del Nord- Ovest, con consegne sempre più puntuali e con un minore impatto ambientale. Questa nuova apertura testimonia il grande impegno di ALDI in Italia, al centro di un’espansione progressiva e costante. I clienti riconoscono il nostro impegno e apprezzano la nostra offerta, spronandoci a lavorare sempre meglio. L’emergenza Covid-19 non ferma la qualità del nostro lavoro e dei nostri prodotti. Non abbiamo perso l’entusiasmo e continuiamo a crescere. Un grazie particolare ai nostri collaboratori, che con grande dedizione e passione permettono di rifornire i nostri scaffali con prodotti freschi, ogni giorno».

Per la costruzione ALDI si è affidata a Vailog (gruppo Segro Plc), società specializzata nello sviluppo immobiliare logistico. «Questo è il terzo investimento di Vailog sul territorio di Landriano e siamo molto orgogliosi della fiducia di ALDI per averciaffidato questo sviluppo» afferma Eric Véron, General Manager di Vailog.

Con una superficie di magazzino di 52.504 m2, di cui 9.409 m2 riservati alle celle frigorifere e 3.166 mdestinati agli uffici, il centro logistico di Landriano ha visto l’assunzione di 88 nuovi collaboratori per il magazzino, per un totale di 136 dipendenti, la metà dei quali provenienti dai territori della provincia di Pavia, dove sorge il nuovo polo.

Importante per supportare la crescita costante di ALDI, il polo di Landriano diventa uno snodo fondamentale per il Nord-Ovest, con una capacità di servizio degli attuali 28 punti vendita dislocati in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Il time-to-market diventa più efficiente, questo investimento garantisce infatti una diminuzione media dei km percorsi per raggiungere i negozi, con un minore impatto ambientale.

Passando dalle 86 bocche di carico e scarico del nuovo centro, autocarri di classe Euro 6 effettueranno oltre circa 17.000 viaggi all’anno per rifornire le filiali, per un totale di 8 milioni di colli all’anno distribuiti. Questo si traduce in un’ottimizzazione della catena di rifornimento, garantendo una maggiore velocità di approvvigionamento, sempre calibrata a seconda delle necessità dei negozi e della vicinanza al consumatore.

Aspetti di particolare importanza per la freschezza dei prodotti, anche nel periodo di massima emergenza socio-sanitaria da Covid-19, durante la quale ALDI ha sempre garantito consegne puntuali e scaffali ben riforniti.

In linea con la politica di sostenibilità di ALDI, che punta ad una sempre migliore efficienza energetica, anche il nuovocentro logistico di Landriano è dotato di illuminazione led e di pannelli fotovoltaici, capaci di erogare una potenza green di 1.254 kWp. Le emissioni di CO₂ vengono limitate anche dalla speciale tecnologia impiegata nel magazzino dedicato alle categorie “fresco” e “surgelato”, dove viene utilizzato un impianto a base di ammoniaca (NH3), che offre migliori prestazioni termodinamiche rispetto agli impianti con refrigeranti sintetici.

Il centro logistico di Landriano dispone anche di aule per la formazione dei collaboratori, che saranno utilizzabili dopo l’emergenza Covid-19.

Relativamente agli impianti di refrigerazione, abbiamo posto ad ALDI alcune domande a cui l’Azienda ha gentilmente risposto.

Quante centrali frigorifere avete?

Il nuovo centro logistico di ALDI a Landriano (Pavia), recentemente inaugurato, è dotato di due celle frigorifere: una ad ammoniaca BT-TN con circa 1800Kg di ammoniaca (zona picking) e una con gas refrigerante R134a (zona sopracelle, TC). Gli impianti di refrigerazione ad ammoniaca sono stati installati da Cold Energy

Quali particolari accorgimenti sono in atto per l’impianto ad ammoniaca?

Con l’obiettivo di garantire una sempre maggiore sicurezza per i collaboratori e per l’ambiente, il centro è stato dotato di un impianto di rilevazione fughe NH3 su 6 livelli, supervisionato da 3 controllori. L‘abbattimento per le prime soglie è con scrubber aria/acqua, in caso di perdita importante con sistema spray. L’acqua utilizzata è contenuta in un serbatoio dedicato con capienza di 28 m³. In caso di utilizzo, a contatto con l’NH3 l’acqua si trasforma in idrossido di ammonio e ritorna nel serbatoio senza dispersioni in ambiente.

Perché avete scelto l’ammoniaca?

In linea con la politica di sostenibilità di ALDI, nel magazzino dedicato alle categorie “fresco” e “surgelato” viene utilizzato un impianto a base di ammoniaca, che oltre ad offrire migliori prestazioni termodinamiche ed efficienza rispetto agli impianti con refrigeranti sintetici, è uno dei refrigeranti più ecologici. L’ammoniaca è infatti un refrigerante naturale, con un ODP (Ozone Depletion Potential) e un GWP (Global Warming Potential) pari a zero, rispettoso quindi dello strato di ozono atmosferico. Inoltre, tra gli altri vantaggi, è molto meno costoso rispetto ad altri gas per la refrigerazione.