EPEE: il piano di rilancio dell’UE, un’opportunità per dare la priorità all’aria pulita

EPEE, la European Partnership for Energy and the Environment, accoglie con favore la proposta di un piano di rilancio per l’Europa, che riconosce l’urgente necessità di dare impulso ai lavori di ristrutturazione degli edifici pubblici e residenziali per rilanciare l’economia dell’UE e ridurre le emissioni, stabilendo quindi la giusta direzione per dare priorità all’aria pulita.

La crisi COVID-19 ci ha insegnato molte lezioni, ma una è particolarmente sorprendente: quando il consumo di carbone e petrolio è precipitato in Europa, i livelli di inquinamento atmosferico sono migliorati radicalmente. Il miglioramento della qualità dell’aria ha provocato 11.000 morti in meno ed evitato molti altri effetti negativi sulla salute causati dall’inquinamento atmosferico dovuto alla combustione di meno carbone e petrolio. Questo è quanto affermano gli ultimi risultati del Center for Research on Energy and Clean Air (CREA).

Il riscaldamento e il raffreddamento svolgono un ruolo importante in tale contesto, in quanto il settore è responsabile di quasi la metà del consumo finale di energia in Europa, di cui circa l’80% è ancora basato su combustibili fossili, in particolare nel riscaldamento. Questa quota può essere radicalmente ridotta con un effetto a breve termine, poiché le tecnologie di riscaldamento e raffreddamento sostenibili sono prontamente disponibili per essere ampiamente utilizzate, soprattutto nelle ristrutturazioni energetiche degli edifici.

Andrea Voigt, direttore generale di EPEE, ha dichiarato: «Pompe di calore, teleriscaldamento e raffreddamento, recupero del calore residuo: sono tutte soluzioni per utilizzare l’energia in modo più efficiente, adottando un approccio integrato al riscaldamento e al raffreddamento e supportando l’eliminazione graduale dei combustibili fossili. Esse presentano anche un importante “effetto collaterale” aggiuntivo e spesso sottovalutato: il significativo miglioramento dell’aria che respiriamo. Questo è vero per il nostro ambiente esterno, ma ancora di più all’interno, dove gli europei trascorrono in media il 90% del loro tempo a lavorare, apprendere, fare shopping e socializzare».

Le installazioni HVACR aiutano a garantire una circolazione affidabile di aria fresca negli spazi interni fornendo aria esterna e aumentando i tassi di cambio dell’aria. I filtri integrati nelle apparecchiature HVACR aiutano anche a catturare particelle e riducono la loro trasmissione. I più alti standard di qualità e comfort dell’aria interna, forniti da impianti di riscaldamento, raffreddamento e ventilazione efficienti e all’avanguardia sono essenziali per garantire la salute e la produttività degli utenti dell’edificio e aumentare le loro prestazioni di lavoro e di apprendimento.

Voigt ha concluso: «Investire in riscaldamento e raffreddamento sostenibili è una vera soluzione vantaggiosa per tutti nel contesto più ampio della ripresa verde dell’Europa. Garantirà un miglioramento della salute, della produttività e del benessere dei cittadini, promuovendo al contempo l’economia e realizzando obiettivi energetici e climatici».