Chillventa: forse che sì, forse che no… Dite la Vostra!

Il Comitato organizzatore di Chillventa si trova davanti a un dilemma mai vissuto precedentemente: disdire Chillventa oppure no e, in questo caso, in quale format organizzarla.

La maggior parte degli eventi fieristici in Baviera sono stati disdetti fino a fine agosto e si spera  – ma non è al momento certo – che riprendano in settembre. Questa situazione influenza naturalmente anche le fiere che avvengono nell’autunno avanzato, come Chillventa. La decisione deve essere presa a breve per permettere all’Ente fieristico, agli espositori e ai visitatori di organizzarsi.

Qualora la fiera dovesse aver luogo, essa «sarà sicuramente diversa da quella a cui siamo abituati. Le restrizioni ai viaggi in tutto il mondo potrebbero essere ancora in vigore in autunno. Con ogni probabilità, Chillventa sarà notevolmente più nazionale in termini di espositori e visitatori. Inoltre, dovremo abituarci a mantenere la distanza fisica e indossare la protezione della bocca e del naso» afferma Petra Wolf, membro del Management Board dell’ente fieristico di Norimberga, NürnbergMesse.

«In ogni caso – prosegue –  seguiremo e implementeremo tutte le raccomandazioni delle autorità governative, dell’OMS e del Robert Koch Institute. Siamo in stretta comunicazione con tutti i ministeri e le autorità competenti e quindi saremo in grado di reagire rapidamente. Inoltre, implementeremo un ampio piano di sicurezza e igiene per proteggere tutti i nostri ospiti in fiera. Questo piano copre una vasta gamma di misure, dalle maschere obbligatorie all’igiene delle mani. La gestione della densità della folla sarà anche un aspetto importante per mantenere una distanza sufficiente. Abbiamo già sviluppato nuovi concetti per questo e li comunicheremo a breve».

Non si può però escludere che Chillventa non abbia luogo, qualora le restrizioni continuassero. «Per questo caso, stiamo già lavorando a soluzioni digitali per Chillventa e per il CONGRESSO di Chillventa, sebbene non pensiamo che una fiera virtuale sia un sostituto o un’alternativa alle interazioni faccia a faccia».

Insomma, nessuno è ad oggi in grado di dire cosa accadrà:  tutto può  essere, anche che gli 800 espositori già registrati debbano restare a casa.

Il verdetto finale dovrebbe tener conto della posizione di espositori e visitatori. Ed è per questo che Chillventa in via del tutto eccezionale invita quanti avrebbero voluto partecipare alla fiera a rispondere a un brevissimo questionario in cui si chiede quale sia l’opzione preferita: fare la fiera nel 2020, spostare l’edizione di quest’anno al 2021 o semplicemente dimenticare il 2020 e aspettare l’edizione 2022.

Il questionario si trova QUI, in inglese e tedesco e invitiamo i nostri lettori a esprimere la propria posizione. Grazie.

QUI il testo originale dell’intervista a Petra Wolf, in inglese