In una lettera aperta, il presidente della Associazione AREA Marco Buoni invita i Capi di Stato e di governo nazionali europei a consentire ai tecnici della refrigerazione, del condizionamento d’aria e delle pompe di calore di soddisfare le esigenze essenziali dei cittadini europei, in particolare per quanto riguarda l’alimentazione e l’assistenza sanitaria.
Ciò significa in particolare:
- Riconoscere le caratteristiche essenziali degli appaltatori della refrigerazione, del condizionamento d’aria e delle pompe di calore
- Consentire la circolazione transfrontaliera di agenti in ragionevoli condizioni di salute e sicurezza
- Preservare il flusso di apparecchiature e parti di refrigerazione e condizionamento dell’aria
Il testo integrale della lettera può esser trovato QUI.
Precedentemente anche molte altre associazioni legate al settore del freddo – ADC3R, ASERCOM, EHI, EHPA ed EPEE, ECSLA e Transfrigoroute International, in una lettera congiunta avevano invitato i governi dell’UE a definire i servizi di riscaldamento e raffreddamento e i siti di produzione critici durante l’attuale crisi sanitaria.