BSRIA (Building Services Research and Information Association) ha recentemente resi noti i risultati delle tendenze nell’utilizzo di refrigeranti in Europa e nel mondo per alcuni segmenti della refrigerazione e del condizionamento.
Il mercato europeo dell’aria condizionata (AC) e delle pompe di calore (HP) (fino a 50 kW) ha continuato a crescere nel 2019, con circa 11,9 milioni di unità vendute, pari a un valore di mercato di 13,7 miliardi di euro. L’aumento delle temperature globali probabilmente contribuirà a spingere ulteriormente la domanda nel futuro. Le crescenti preoccupazioni per il cambiamento climatico stanno spingendo il mercato verso refrigeranti con un minore potenziale di riscaldamento globale (GWP) o naturali.
L’Europa è all’avanguardia nell’adozione di tali refrigeranti rispetto alle altre regioni del mondo. In base al regolamento europeo sui gas fluorurati, la quantità di HFC immessa annualmente sul mercato dell’UE è limitata. La quota di HFC viene quindi progressivamente ridotta. Come parte di questo procedere, il periodo 2018-2021 rappresenta una fase critica in questo progresso. Il regolamento prevede una riduzione del 79% nell’uso degli HFC tra il 2015 e il 2030 al fine di mitigare il cambiamento climatico. Questo ha causato un aumento dei prezzi senza precedenti dei refrigeranti HFC negli ultimi due anni.
BSRIA rileva che in Europa il R410A rimane il principale refrigerante utilizzato nella
maggior parte dei condizionatori d’aria. Tuttavia, l’R32 sta guadagnando terreno rapidamente e nel 2019 circa il 37% di tutti i sistemi split ha utilizzato refrigeranti R32. Si prevede che tale quota supererà l’80% entro il 2023.
Nel mercato delle pompe di calore, il quadro è più misto: oltre 80% delle pompe di calore vendute nel 2019 conteneva R410A e, all econdo posto, R134A. Gli altri due refrigeranti in uso sono R32 e R290 (propano) e, entro il 2023, il loro uso è destinato ad aumentare – che rappresenta un allontanamento da R410A.
Per quanto riguarda i chiller, vengono immesse sul mercato nuove linee di prodotti, utilizzando i nuovi refrigeranti.
Per gli scroll, si assiste principalmente a un passaggio da R410A a R32 e, in misura minore, a R290.
Per i chiller a vite, si passa principalmente dall’utilizzo di R134A a R1234ze e, in misura minore, R513A, in particolare per i retrofit, dove è probabile che venga utilizzato per altri 5-6 anni.
Si prevede che i chiller centrifughi passeranno dall’utilizzo principalmente di R134A a R1234ze e R1233zd.
Ci sono comunque ancora molte alternative attualmente in fase di test da parte dei produttori di refrigeranti.
Al contrario, negli Stati Uniti non esiste attualmente una legislazione federale e una tempistica fissa per la sostituzione delle HFC. Tuttavia, la regolamentazione di alcuni singoli stati sta accelerando verso una eliminazione degli HFC come si è visto in California (e in alcuni stati nord-orientali). La California vieterà gli HFC dal 2024 (anche se le applicazioni residenziali e commerciali “light” non sono incluse in questo divieto). Non vi è alcuna chiara indicazione del refrigerante candidato per sostituire R410A. Nel mercato dei chiller, le tendenze future indicano una fase progressiva, in parte del mercato e della parte, che ha spinto a uscire dagli HFC e sostituire R410A e R134A con miscele di refrigeranti con GWP inferiore.
In Cina, le politiche e la legislazione ambientale hanno portato a una drastica riduzione delle unità a R22. Con l’aumento dei diversi tipi di refrigeranti negli ultimi anni e la crescente domanda di inverter AC, R410A è diventato il refrigerante principale nel settore e R32 è considerato il prossimo refrigerante a medio termine. Tuttavia, i produttori cinesi stanno anche considerando il refrigerante R290 come potenzialmente la principale alternativa a lungo termine.
In termini di chiller, l’adozione cinese di refrigeranti non è molto diversa da quella osservata in Europa, con il lancio di nuovi chiller centrifughi con R1234ze in crescita.
In sintesi, i sistemi di capacità più piccola si stanno muovendo per lo più verso R32 e alcuni di essi verso R290. A causa della moderata infiammabilità di R32, è rischioso usarlo in grandi volumi negli edifici, e il GWP di questo refrigerante è 675, anche se questo è ancora significativamente inferiore a quello di R410A.
L’industria suggerisce che a medio termine il GWP medio deve essere di circa 400 per raggiungere gli obiettivi del regolamento F-Gas, soddisfacendo al contempo la domanda di refrigerante.
In piccoli chiller scroll capacità, BSRIA vede un possibile passaggio a R32 e R290 mentre in chiller a capacità maggiore a vite e centrifughi BSRIA prevede un significativo spostamento verso R1234ze e R1234zd.
