UNEP: storie al femminile dal settore del freddo di tutto il mondo

Nel settore del freddo le donne sono ampiamente sottorappresentate. Non vi sono dati statistici a corroborare questa affermazione che, però, risulta evidente di suo. In generale, nel settore ingegneristico le donne rappresentano tra il 10 e il 20% dei tecnici ma secondo alcune fonti, nel settore del freddo esse sono ancora meno.

Per iniziare a fare una prima stima, l’IIR con sede a Parigi ha condotto un picoclo censimento tra le associazioni nazionali del freddo sul numero di membri femminili in ciascuno di esse. Il risultato: in genere meno del 10% eccetto in due paesi – Cina e Romania – dove la quota sale rispettivamente a 19% e 33%.

Eppure il settore del freddo è un settore economico in forte espansione, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo ed è dunque in grado di offrire una fonte di lavoro per tutti. UNEP è impegnata nell’incoraggiare la partecipazione femminile e l’uguaglianza di genere anche in questo mondo. Per questo ha dato il via a una iniziativa che è sfociata ora nella pubblicazione di un documento di quasi 300 pagine che raccoglie le storie di 107 donne da tutto il mondo con una professione tecnica nel settore del freddo. Centosette storie che vogliono suscitare l’interesse del mondo femminile per questo settore; centosette storie che raccontano le vie seguite, le difficoltà incontrate e che danno importanti informazioni sul lavoro in questo settore, dal punto di vista di una donna. Con l’obiettivo e la speranza di poter essere di ispirazione per altre donne, in tutto il mondo.

Il progetto è iniziato a marzo, quando UNEP aveva lanciato un appello a livello mondiale per invitare le donne del freddo a raccontare la propria storia e la propria esperienza. In 107 da 50 paesi hanno risposto. Nessuna dall’Italia.

La pubblicazione è disponibile in inglese QUI