100% rinnovabili al 2050? Yes, we can!

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Credits: studio citato

Un sistema a energia rinnovabile al 100% nel settore elettrico, termico e della mobilità in tutta Europa è più economico dell’attuale sistema energetico e ridurrà le emissioni a zero entro il 2050. È quanto afferma un recente studio scientifico guidato dalla università finlandese LUT (Laaperanta University of Technology), frutto della cooperazione tra numerosi ricercatori e di quattro anni di studi e  simulazioni. Lo studio è stato presentato a dicembre a COP24 ed evidenzia la fattibilità di una transizione energetica dell’Europa verso un sistema al 100% rinnovabile.

Tale fattibilità non è solo tecnologica ma anche economica. Lo studio infatti mostra che il passaggio al 100% di energie rinnovabili sarebbe economicamente competitivo con il sistema convenzionale nucleare e fossile di oggi e ridurrebbe le emissioni di gas serra a zero entro il 2050. Il vantaggio finanziario di una svolta energetica diventa ancora più evidente in questo studio che, a differenza di molti altri che lo hanno preceduto, tiene conto della prevista crescita dell’occupazione, nonché dei benefici economici indiretti, come salute, sicurezza e ambiente.

Lo studio di modellazione scientifica condotto dalla LUT University e dall’Energy Watch Group è il primo nel suo genere e simula una transizione energetica completa in Europa nel 2050 per l’elettricità, il calore, i trasporti e la desalinizzazione. Lo studio è stato pubblicato dopo circa quattro anni e mezzo di ricerca e analisi sulla raccolta dei dati e si basa sulla modellistica tecnica e finanziaria da parte di 14 scienziati.

«Il rapporto conferma che un passaggio al 100% delle energie rinnovabili è possibile in tutti i

La trasformazione del mix energetico verso un 100% rinnovabile al 2050

settori e non più costoso dell’attuale sistema energetico» ha affermato Hans-Josef Fell, ex membro del Parlamento tedesco e presidente dell’Energy Watch Group, durante la conferenza stampa a COP24. «Dimostra che l’Europa può passare a un sistema energetico senza emissioni. Questo è il motivo per cui i politici europei possono e dovrebbero fare molto di più per la protezione del clima di quanto attualmente previsto».

Alcuni risultati chiave dello studio:

  • Il passaggio al 100% delle energie rinnovabili richiede l’elettrificazione di massa in tutti i settori energetici. La produzione totale di energia elettrica sarà quattro o cinque volte quella del 2015. Di conseguenza, il consumo di elettricità nel 2050 supererà l’85% della domanda di energia primaria. Allo stesso tempo, il consumo di combustibili fossili e l’energia nucleare saranno completamente sospesi in tutti i settori.
  • La produzione di energia elettrica nel sistema di energia rinnovabile al 100% sarà costituita dal seguente mix di fonti energetiche: energia solare (62%), eolica (32%), idroelettrica (4%), bioenergia (2%) e geotermica (<1%).
  • L’energia eolica e solare insieme rappresentano il 94% della fornitura totale di energia elettrica entro il 2050. Circa l’85% delle energie rinnovabili proverrà da una generazione locale e regionale decentrata.
  • Le energie rinnovabili al 100% non sono più costose di quelle tradizionali: i costi energetici per un sistema energetico completamente sostenibile in Europa rimangono stabili e nel 2050 saranno di 50-60 €/MWh.
  • Le emissioni annuali di gas a effetto serra in Europa scenderanno continuamente da circa 4.200 milioni di tonnellate di CO2 equivalente nel 2015 a zero entro il 2050 a seguito della conversione in tutti i settori.
  • Un sistema elettrico al 100% rinnovabile darà lavoro a 3-3,5 milioni di persone. I circa 800.000 posti di lavoro nell’industria carboniera europea a partire dal 2015 saranno completamente eliminati entro il 2050. Questi ultimi saranno più che compensati da oltre 1,5 milioni di nuovi posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili.

«I risultati dello studio dimostrano che gli attuali obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima possono e devono essere accelerati» ha affermato Christian Breyer, professore di economia dell’energia solare presso l’Università finlandese LUT. «Il passaggio al 100% di energie pulite e rinnovabili è molto realistico – già ora, con le tecnologie disponibili oggi».

Lo studio si conclude con raccomandazioni politiche per la rapida introduzione di energie rinnovabili e tecnologie senza emissioni. Tra le principali misure identificate nella relazione vi sono la promozione del legame intersettoriale, gli investimenti privati, gli sgravi fiscali e i privilegi legali, eliminando gradualmente le sovvenzioni per il carbone e i combustibili fossili. Con l’attuazione di quadri politici solidi, la relazione afferma che è già possibile passare al 100 per cento di energia rinnovabile prima del 2050.

Lo studio completo e maggiori informazioni: QUI