EHPA: Pompe di calore, un potenziale sottovalutato

Gli speaker del recente incontro organizzato da EHPA a Bruxelles. Credits: EHPA

In un recente incontro organizzato dalla associazione europea delle pompe di calore EHPA, si è sottolineato il potenziale di questa tecnologia nel processo di decarbonizzazione del settore industriale, un potenziale che non deve essere costruito ex-novo ma che già oggi è possibile e realizzabile per disponibilità di tecniche e impianti.

Infatti, come afferma l’associazione, la decarbonizzazione del settore può avvenire già ora grazie alle pompe di calore che, se completamente utilizzate, avrebbero un potenziale stimato di circa il 10% della domanda totale di energia dell’industria.

L’incontro, organizzato in collaborazione con SME Europe e DryFiciency, ha aperto il dibattito sul tema delle pompe di calore industriali e commerciali in Europa. L’evento è stato ospitato dall’eurodeputato Paul Rübig del gruppo europeo PPE. I deputati Dr. Paul Rübig (AT / PPE) e Seán Kelly (IE / PPE) hanno discusso con i rappresentanti dell’industria, della società civile e della ricerca sulle prossime azioni politiche necessarie per cogliere le opportunità che le pompe di calore ad alta capacità e alta temperatura possono fornire nei processi di produzione in molte applicazioni. Le imprese dovrebbero giocare un ruolo di primo piano per consentire una maggiore applicazione di pompe di calore, favorendo così la transizione energetica del settore industriale e commerciale. (Figura 1)

Gli interventi

Il Dr. Paul Rübig, ha aperto il dibattito, richiamando il fatto che il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici sono in cima alla lista dei contributori più significativi per le emissioni di CO2. Pertanto, i responsabili delle politiche dovrebbero concentrarsi sul miglioramento dell’efficienza energetica delle famiglie e degli edifici. Ha poi proseguito affermando che «l’energia migliore è quella che non viene consumata, pertanto è necessario promuovere tecnologie che aumentino ulteriormente l’efficienza energetica dell’industria e delle famiglie».

Eric Delforge, presidente del gruppo di lavoro sulle pompe di calore industriali e commerciali all’interno di EHPA, ha ispirato i partecipanti presentando il potenziale delle grandi applicazioni di pompe di calore in un sistema energetico sostenibile e intelligente. Ha poi guidato il pubblico attraverso la dimostrazione che il riscaldamento e il raffreddamento senza sprechi sono possibili anche nei processi di produzione, grazie alle grandi pompe di calore. Egli ha affermato: «Ora abbiamo bisogno di politici audaci» per promuovere l’efficienza energetica nell’industria ad alta intensità energetica, nello stesso modo in cui l’UE ha spinto per l’efficienza energetica di frigoriferi e lampadine tempo fa.

Agrana: l’impianto di essiccazione con integrata una pompa di calore. Credits: EHPA, Wilk

Veronika Wilk, ricercatrice presso l’Istituto Austriaco di Tecnologia e coordinatrice del progetto UE DryFiciency, ha parlato a nome del settore ricerca e sviluppo e ha presentato alcune applicazioni concrete di pompe di calore nel settore industriale e commerciale. Il progetto DryFiciency ha sviluppato pompe di calore pilota ad alta temperatura per processi di essiccazione industriale. Gli investimenti in questi apparecchi «ritorneranno in 3 o 4 anni», mentre «ridurranno significativamente le emissioni di CO2in diversi settori industriali».  Il progetto è ora nella fase di costruzione di pompe di calore in alcuni siti dimostrativi; ad esempio presso l’azienda Agrana,  azienda austriaca del settore agroalimentare.

Collin Bootsveld, del gruppo Colruyt, azienda belga di supermercati, ha parlato dei costi di integrazione degli apparecchi a pompa di calore nel settore industriale e commerciale. Nel complesso, i costi di investimento delle pompe di calore sono paragonabili ai costi di investimento per l’installazione delle caldaie. Collin ha affermato che gli edifici di Colruyt Group useranno solo pompe di calore per il riscaldamento, il raffreddamento e la refrigerazione. «Niente più caldaie a gas»: scegliendo le pompe di calore, Colruyt Group ha scelto «il pianeta come cliente».

Alexander Anton, segretario generale dell’Associazione europea dei produttori dels ettroe caseario (EDA), ha presentato la questione dell’efficienza energetica nel settore lattiero-caseario. Secondo quanto afferma, le grandi aziende e le PMI stanno diventando sempre più rinnovabili nei vari processi di ristrutturazione, non solo per motivi economici ma anche per migliorare la qualità dei loro prodotti preservando l’ambiente. Durante la transizione, le pompe di calore sono apprezzate dalle aziende per la loro versatilità: «In un caseificio si ha bisogno di caldo e freddo, esattamente l’ecosistema in cui le pompe di calore possono mostrare tutto il loro potenziale».

Thomas Nowak, segretario generale di EHPA (European Heat Pump Association), che ha moderato l’evento, ha ribadito che la decarbonizzazione del settore industriale dell’UE è una delle maggiori sfide che stiamo affrontando. Nonostante la tecnologia standard sia in grado di fornire energia di processo e calore per i sistemi di energia distrettuale fino a 100°C, questo potenziale contributo delle pompe di calore è stato a lungo trascurato. Fortunatamente, la ricerca e lo sviluppo recenti hanno ampliato le possibili applicazioni. Le più recenti unità di pompa di calore ad alta temperatura possono fornire calore fino a circa 160°C.

Prospettive future

Le singole aziende stanno dando l’esempio alle industrie più grandi integrando grandi pompe di calore nei propri processi produttivi e nei propri edifici. Il problema non è più, dunque, tecnologico. Vi è piuttosto la necessità di un adeguato riconoscimento della tecnologia a pompa di calore per applicarla dove possibile nel settore industriale e commerciale, quindi anche utilizzando il pieno potenziale del calore di scarto. Il vantaggio economico dell’uso delle pompe di calore nelle aziende è una realtà, come nei casi descritti di Colruyt e del caseificio industriale. In questa prospettiva, per meglio divulgare le potenzialità delle pompe di calore nel settore industriale e commerciale, EHPA sta preparando una seconda edizione dell’opuscolo “Pompe di calore su larga scala in Europa“, che presenta esempi realizzati e progetti di successo che coinvolgono grandi pompe di calore.  L’opuscolo verrà presentato a metà maggio in occasione dell’HEAT PUMP FORUM in Bruxelles